Rave abusivi, Piantedosi: "Introdotto reato ad hoc per raduni oltre 50 persone"

ilGiornale.it INTERNO

Ci stavamo già lavorando, i requisiti di necessità e urgenza stavano nell'assenza di una normativa efficace nel nostro Paese, a differenza di quanto accade in altri, il che ci rendeva particolarmente vulnerabili, come le cronache dimostrano. Abbiamo strutturato questo intervento normativo che prevede la fattispecie specifica delle invasioni di terreni ed edifici finalizzati a raduni di oltre 50 persone da cui possono derivare pericoli per l'incolumità pubblica, l'ordine pubblico o la sanità pubblica". (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

ROMA (ITALPRESS) – “Stavamo già lavorando” a una norma sui rave party, “eventi particolarmente pericolosi, non solo per le stesse persone che li commettono, ma anche molto dispendiosi per l’impiego delle forze dell’ordine che ne consegue”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Con la norma sui rave «vogliamo dare il messaggio di non essere diversi dalle altre nazioni di Europa. Quando ci fu il rave di Viterbo la cosa che mi colpì molto erano le migliaia di persone arrivate in Italia da tutta Europa. (ilmattino.it)

Rave abusivi, Piantedosi: "Introdotto reato ad hoc per raduni oltre 50 persone" (Liberoquotidiano.it)

La nuova fattispecie di cui all'articolo 434-bis è punito con la reclusione da tre a sei anni e la multa da mille a diecimila euro. Prevista la confisca obbligatoria degli oggetti usati per commettere il reato o per realizzarne le finalità e l'applicazione delle misure previste dal codice antimafia (sorveglianza speciale, divieto o obbligo di soggiorno). (Il Fatto Quotidiano)

È questo quanto stabilito dal primo decreto licenziato dal Governo Meloni. D'ora in poi organizzare o anche solo partecipare a un rave party sarà illegale in Italia. (Money.it)

Il secondo consiglio dei ministri del nuovo governo è stato attraversato da malumori e tensioni, ieri, sul nuovo provvedimento anti rave proposto dal ministro Matteo Piantedosi. Il responsabile della Farnesina Antonio Tajani ha sollevato perplessità e chiesto molta cautela sulla possibilità di prevedere le intercettazioni per fermare preventivamente le feste non autorizzate. (ilgazzettino.it)