Manovra, Bernini: “Abbiamo parlato di sgravi fiscali, proroga cartelle e bonus casa”

LaPresse ECONOMIA

Aspettiamo risposte, non ci hanno detto di no”.

Lo dice Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia in Senato, all’uscita da Palazzo Chigi dopo l’incontro con Draghi sulla manovra

La capogruppo di Forza Italia in Senato dopo l'incontro sulla manovra con il premier Draghi. “Altri due miliardi dedicati all’Irap, abbiamo insistito molto sulla proroga delle cartelle esattoriali, abbiamo detto che è molto importante che ristoratori e baristi con i tavolini fuori siano in grado di farlo gratuitamente e naturalemente abbiamo bisogno garanzie sul bonus casa. (LaPresse)

Su altri media

Resta fermo che il contribuente è tenuto a richiedere il visto di conformità sull’intera dichiarazione nei casi normativamente previsti Visto di conformità per il superbonus. Il decreto Controlli ha modificato il comma 11 dell’art. (Ipsoa)

Superbonus, che cosa cambia. Per tutti gli altri bonus diversi dal Superbonus, la nuova attestazione è necessaria solo in caso di cessione del credito o di sconto in fattura. LE DOMANDE Assegno unico da marzo: per le famiglie fino a 180 euro. (Il Gazzettino)

Tale obbligo non sussiste neanche in caso di successiva presentazione di una dichiarazione dei redditi Novità per il superbonus. Come detto, il decreto contro le frodi è entrato in vigore il 12 novembre 2021. (Investire Oggi)

Il decreto contro le frodi (entrato in vigore il 12 novembre 2021), invece, estende l’obbligo del visto conformità bonus 110% anche laddove, lo sgravio fiscale sia utilizzato come detrazione in dichiarazione redditi. (Investire Oggi)

Niente visto di conformità ad hoc per il Superbonus anche quando sussiste il visto di conformità sull'intera dichiarazione già richiesto in alcune circostanze. La circolare specifica, infine, che le spese sostenute per l'apposizione del visto sono detraibili anche nel caso in cui il contribuente fruisca del Superbonus direttamente nella propria dichiarazione dei redditi. (Condominio Web)

Nella Circolare 16/E si legge infatti: “La nuova attestazione della congruità della spesa non può che riferirsi ad interventi che risultino almeno iniziati” La Circolare n. (Guida Finestra)