La tragedia dell’asilo, la donna che ha parcheggiato: “Ho provato a fermare la mia auto anche con le mani” - L'Unione Sarda.it

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E l'auto ha colpito i bambini rompendo la recinzione”, ha raccontato la donna, ora indagata per omicidio stradale.

“Mi sono vista passare la macchina davanti, ho provato a fermarla anche con le mani ma non ci sono riuscita.

Ma la donna dice tutt’altro: "Mio figlio durante la corsa ha cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa dentro l'abitacolo.

A perdere la vita è stato Tommaso, 4 anni, mentre altri cinque sono rimasti feriti ma non in modo grave. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

Il nodo è questo: la donna non ricorda se oltre alla marcia aveva inserito anche il freno «a mano», un sistema frenante che su questo modello di auto è completamente elettronico. Soprattutto, le chiavi della Volkswagen Passat piombata nel giardino dell'asilo di Pile, in provincia de L'Aquila, uccidendo un bimbo di 4 anni, erano infilate nel cruscotto così da sbloccare il freno a mano? (ilGiornale.it)

«Siamo distrutti e addolorati, chiediamo e chiederemo ancora scusa alla famiglia del povero Tommaso e dei bambini feriti». Matteo Giusti (La Stampa)

Un incidente che racchiude un dramma enorme, da elaborare e trattare per chi resta, per chi non si dà pace. Abbiamo scelto di allegare all’articolo delle foto simboliche, elaborate proprio dai bambini in occasioni legate a un trauma, un lutto, una situazione di stress. (Il Capoluogo)

Non ricorda se ha disinserito il freno a mano, che peraltro è elettronico, perché ha battuto la testa" Ma l'avvocato della donna indagata per omicidio stradale, Francesco Valentini, precisa che il 12enne "non ricorda quello che è successo. (Adnkronos)

Le lacrime degli amministratori che non istituiscono strade scolastiche a disgrazia avvenuta, sono lacrime di coccodrillo che dovrebbero far rivoltare la popolazione Ogni santissimo giorno, in ogni parte d’Italia, davanti ogni scuola, dei bambini restano feriti e si sfiorano tragedie e solo quando va molto male finiscono nei giornali. (Il Fatto Quotidiano)

D'Agostino racconta che lui e la compagna avrebbero dovuto sposarsi in chiesa il 3 luglio, il giorno di San Tommaso Poi, dopo circa 40 minuti, credo, lo hanno caricato sull'ambulanza e portato al pronto soccorso dell'ospedale dell'Aquila". (L'HuffPost)