Assunta allo Spallanzani Francesca Colavita, la ricercatrice che ha isolato il coronavirus

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"Una bellissima notizia l'assunzione di Francesca Colavita, la ricercatrice che, da precaria, aveva avuto un ruolo fondamentale nell'isolare il coronavirus all'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma.

Francesca Colavita, la ricercatrice cha ha contribuito a isolare il Coronavirus allo Spallanzani di Roma insieme a Maria Rosaria Capobianchi e Concetta Castilletti, è stata finalmente assunta.

Ritornare a premiare il merito è importante per promuovere un vero progresso nella nostra società. (RomaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La notizia rimbalza tra le cronache, dopo il suo straordinario contributo, da precaria, alla ricerca condotta sul virus killer insieme alle colleghe Maria Rosaria Capobianchi e Concetta Castilletti. Approfondisci. (Thesocialpost.it)

Un team al femminile quello che aveva raggiunto un importante traguardo nazionale: Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita, Concetta Castilletti erano le tre ricercatrici che hanno isolato il coronavirus (Notizie.it )

L’Istituto Spallanzani ha chiesto di poter procedere all’assunzione “in considerazione della vocazione per la ricerca piuttosto che per l’assistenza, nonché per la lodevole attività professionale che ha assicurato nell’ambito dell’emergenza sanitaria attuale di rilevanza nazionale e internazionale”. (next)

Giovane trentenne, Colavita aveva un contratto a tempo determinato quando ha iniziato a lavorare sul coronavirus. Buone notizie per Francesca Colavita, la ricercatrice precaria venuta alla ribalta per avere isolato il coronavirus. (News Mondo)

. Colavita ha una vasta esperienza anche nello studio del virus Ebola e ha partecipato a progetti di sicurezza e cooperazione allo sviluppo in Sierra Leone nel laboratorio del Princess Christian maternity hospital di Freetown. (Il Gazzettino)

L'Istituto nazionale per le malattie infettive ha infatti chiesto all'Azienda sanitaria regionale del Molise, ottenendo il nulla osta, di poter attingere alla graduatoria dei vincitori e idonei al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente Biologo della disciplina di Microbiologia e Virologia che vede la giovane ricercatrice collocata al 17/o posto. (Napoli Magazine)