Inflazione: Istat, marzo +1,3%

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AgenPress. Secondo i dati provvisori di marzo resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua è salita all’1,3%. “Una pessima notizia! Stangata di Pasqua! Come sempre in occasione delle festività c’è chi specula allegramente sulle vacanze della gente. I prezzi del Trasporto aereo passeggeri salgono in un solo mese del 17,6% ed in particolare i voli internazionali decollano del 20%, collocandosi al 1° posto dei rincari mensili, seguiti al secondo posto dai voli nazionali con +8%. (Agenpress)

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“Una pessima notizia! Stangata di Pasqua! Come sempre in occasione delle festività c’è chi specula allegramente sulle vacanze della gente. I prezzi del Trasporto aereo passeggeri salgono in un solo mese del 17,6% ed in particolare i voli internazionali decollano del 20%, collocandosi al 1° posto dei rincari mensili, seguiti al secondo posto dai voli nazionali con +8%. (L'agone)

La risalita dell'inflazione a marzo preoccupa i consumatori che tornano a lanciare l'allarme sul carovita. Più pacato il commento delle associazioni datoriali che hanno sottolineato che si tratta di un dato condizionato dalla base di confronto, un periodo fortemente caratterizzato dal calo repentino dei prezzi dell'energia. (Finanza Repubblica)

Gdo non assorbe l'inflazioneMissing Credit A marzo infatti l'inflazione aumenta dello 0,1% su base mensile e dell’1,3% su base annua (dal +0,8% del mese precedente). Area studi Mediobanca: -1,7%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo i dati diffusi questa mattina dall’Istat l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,1% su base mensile e dell’1,3% su base annuale (da 0,8% di febbraio). Il cosiddetto “carrello della spesa”, cioè il paniere di prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano a marzo su base tendenziale (da +3,4% a +3,0%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +2,8% di febbraio a +2,7%). (la Repubblica)

Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su base mensile e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente). (Italpress)

L’accelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente all’attenuazione su base tendenziale della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -17,2% a -10,3%) e regolamentati (da -18,4% a -13,8%) e, in misura minore, alla crescita di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,8% a +4,4%); per contro, registrano un rallentamento i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +4,4% a +2,6%) e dei Tabacchi (da +2,6% a +1,9%). (Verità e Affari)