G7 Clima, come è finito: stop al carbone, tante rinnovabili, poco nucleare e biocarburante

Sky Tg24 INTERNO

La "Carta di Venaria", come è stato battezzato il documento finale, indica nell'elettrico la strada verso la decarbonizzazione. Occorre aumentare gli investimenti nella Rete. Nasce la Coalizione per l'acqua. Ecco i punti principali I ministri di Clima, Ambiente ed Energia del G7 accompagnano con un applauso l’approvazione della Carta di Venaria. La reggia che ha ospitato il vertice dà il nome al documento finale approvato sotto la guida italiana. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Progressivo abbandono dei combustibili fossili, la cui prima tappa è l’uscita dal carbone; favorire la forte crescita delle rinnovabili attraverso la moltiplicazione della capacità di stoccaggio dell’energia; promuovere la collaborazione dei G7 nel settore dell’energia da fusione; emanciparsi dalle rimanenti importazioni di gas russo; ridurre le emissioni di metano; aumentare la sicurezza e la sostenibilità delle materie prime critiche; eliminare le emissioni di gas serra diversi dalla CO2; creare un “Hub G7” per accelerare le azioni di adattamento; istituire una “Coalizione G7 sull’Acqua”; sviluppare una Agenda volontaria su tessile e moda circolari; assicurare una transizione giusta verso l’energia pulita nei paesi in via di sviluppo, con particolare riferimento all’Africa. (Frosinone News)

(Adnkronos) – “Bper Banca vuole essere un partner delle piccole e medie imprese per accompagnarle nel percorso verso la transizione e la sostenibilità. Per questo abbiamo creato una serie di prodotti di finanziamento che, conoscendo le imprese, vogliono supportarle e aiutarle a progredire”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Sono le principali novità emerse dal G7 Clima, energia e ambiente di Torino, a Venaria Reale. Chiudere le centrali a carbone entro il 2035; triplicare la produzione elettrica da fonti rinnovabili al 2030 e sestuplicare la capacità degli accumuli, fino a 1,5 Terawatt; promuovere la collaborazione dei paesi del G7 sulla fusione nucleare; emanciparsi dalle rimanenti importazioni di gas russo. (Libertà)

I ministri del G7 di Clima, Energia e Ambiente chiudono la due giorni a Torino, presso la Reggia di Venaria, con l'adozione di una Dichiarazione congiunta, che dà un preciso seguito agli obiettivi concordati alla COP 28 e trasmette un messaggio chiaro agli altri Paesi, in particolare alle maggiori economie, sull'impegno necessario a rispondere adeguatamente alla sfida del cambiamento climatico, in modo ambizioso ed efficace. (LA STAMPA Finanza)

Il 2024 inizia senza particolari sussulti per il meccanotessile italiano. Nel primo trimestre 2024, l’indice degli ordini di macchine tessili, elaborato dall’Ufficio Studi di Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili, risulta essere stazionario rispetto a quanto registrato nel medesimo periodo del 2023. (Impresa Italiana)

Con l’intesa siglata al G7 ambiente, energia e clima, arriva un «importante passo avanti, un raccordo - evidenzia il ministro Gilberto Pichetto Fratin - tra i risultati della Cop di Dubai e la prossima Cop 29 di Baku»: così «le grandi economie assumono la guida della transizione». (La Gazzetta del Mezzogiorno)