Mediobanca, il piano di Del Vecchio: rafforzare la banca e le Generali

Corriere della Sera ECONOMIA

Leonardo Del Vecchio rompe gli indugi su Mediobanca e dopo nove mesi dall’ingresso a sorpresa nel capitale di Piazzetta Cuccia chiede alla Bce — tramite Bankitalia — di salire dal 9,9% attuale fino al 20% per creare un nuovo zoccolo duro in Piazzetta Cuccia.

Del Vecchio avrebbe poi un interesse finanziario immediato: il 10% è stato comprato con l’azione a 10 euro; Mediobanca vale ora 5,8 euro.

La reazione della politica «Se Del Vecchio usa Mediobanca come porta d’accesso per il controllo di Generali lo deve esplicitare, e deve chiarire come sarà dopo di lui la governance di Delfin», commenta l’economista Stefano Caselli (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Dobbiamo valorizzare i nostri asset strategici che sono Mediobanca e Generali. Non possiamo correre il rischio di perdere i nostri asset strategici. (Startmag Web magazine)

Proprio l'incrocio azionario con le Generali è uno dei temi che sono da tenere d'occhio. Dopo mesi di indiscrezioni Leonardo Del Vecchio, il patron di EssilorLuxottica e di Covivio, nonché fra i principali azionisti di Generali, ha fatto un ulteriore passo avanti sul dossier Mediobanca. (AGI - Agenzia Italia)

Secondo indiscrezioni non commentate da Delfin, la holding che fa capo all'imprenditore degli occhiali e che già detiene una quota prossima al 10% dell'istituto, Del Vecchio si sarebbe mosso venerdì sera presentando la domanda alla Bce attraverso Banca d'Italia. (Il Sole 24 ORE)

Su Hong Kong nessuna ripercussione dello scontro con il Governo Trump. I listini riprendono dalle prese di beneficio di venerdì scorso, con l’acuirsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina dopo la stretta di Pechino sull’autonomia di Hong Kong. (Il Sole 24 ORE)