Autostrade, i Benetton vicini a mantenere la concessione

ilGiornale.it ECONOMIA

Nel pieno dell'emergenza da coronavirus sembra che Atlantia, la controllata dei Benetton, riuscirà a mantenere la concessione sulla getione delle autostrade, senza che questo desti scandalo o polemiche.

Il secondo problema riguarda le tariffe Autostrade ritiene insostenibile il piano delll'Autorità per i trasporti.

I Benetton, però, si sono detti disponibili a tagliare le tariffe del 5-10% e indennizzare tutte le famiglie e le imprese colpite dal crollo del ponte. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 14,34. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. (Il Messaggero)

Gli analisti di Banca Imi non prevedono alcuna novità dal cda di oggi rimarcando come la situazione rimane molto fluida “e non chiara sia riguardo alla possibilità di un accordo (con il governo) che nel modo in cui un’intesa potrebbe essere raggiunta sebbene appaia che, nel complesso, l’indennizzo potrebbe valere tra 3-4 miliardi di euro”. (Finanzaonline.com)

Per sedersi al tavolo Atlantia e i Benetton hanno posto due precondizioni. I tempi per chiudere sono stretti: oggi Autostrade non è in grado di chiudere nemmeno il bilancio del 2019. (La Stampa)

Lascia dunque una notevole quantità di incarichi che vanno dalla direzione Relazione Esterne, Affari Istituzionali e Marketing del gruppo, alla direzione Centrale Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing di Autostrade per l’Italia, nonché la presidenza di AD Moving (la concessionaria di pubblicità della rete autostradale) e la direzione delle testate editoriali del gruppo, MyWay ed Agorà. (Primaonline)

Gli analisti di Banca Imi hanno un rating “hold” sul titolo, a fronte di un target price a 23,6 euro. Riflettori puntati su Atlantia: il consiglio di amministrazione si riunirà infatti oggi, in via preliminare, per l’approvazione dei risultati di bilancio dell’anno fiscale del 2019, ma anche per confrontarsi sui continui negoziati in corso con il governo. (Finanzaonline.com)