Biden al G7: «Cina e Russia una minaccia. Rischio ritorno alla guerra fredda»

Il Messaggero ESTERI

Perché, ha affermato, «la democrazia è sotto attacco» nel Vecchio Continente come negli Stati Uniti, e il rischio che le autocrazie possano prevalere è reale.

Ma un punto deve essere chiaro, ha sottolineato Biden: «Gli Usa non potranno non rispondere alle azioni destabilizzanti dell'Iran».

APPROFONDIMENTI MONTECITORIO Al G7 il debutto di DraghiPer l’Europa il nododei rapporti. MONDO G7, primo summit per Mario Draghi e Joe Biden STATI UNITI Biden apre alla ripresa del dialogo con l'Iran, no a nuove. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

Di questo e della nuova stagione politica americana, ne abbiamo parlato con Emily Tamkin redattrice britannica del New Statesman. Il rapporto che modo il passaggio di testimone fra Trump e Biden influenzerà i rapporti fra Usa e Europa? (AGI - Agenzia Italia)

TG di venerdì 19.02.2021 Nel giorno in cui gli Stati Uniti sono ufficialmente rientrati nell’Accordo di Parigi, il presidente ha anche affermato che il mondo non si può più accontentare di fare il "minimo indispensabile" contro il cambiamento climatico, una crisi globale che minaccia tutti. (RSI.ch Informazione)

Le sfide di Cina e Russia. Gli Stati Uniti "lavoreranno strettamente con l'Europa, da Roma a Riga, per venire incontro alle sfide comuni che affrontiamo", e ha ribadito che "l'America è tornata, l'Alleanza atlantica è tornata". (La Repubblica)

Cina, la guerra commerciale passa per le terre rare. Terre rare come il lantanio, il terbio, il lutezio o il nodimio vengono ampiamente utilizzate dall’industria militare, nelle telecomunicazioni e nelle rinnovabili, ma anche dal ramo green dell’automotive, in costante espansione. (Money.it)

E su questi si concentra l’attenzione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in occasione del suo primo intervento (in teleconferenza) al G7. Poi, l’affondo sull’Iran: «Gli Stati Uniti sono per il dialogo e la diplomazia ma devono rispondere alle attività destabilizzanti dell'Iran» (La Stampa)