Pil meglio del previsto Nel 2022 sale a +3,9%

ilGiornale.it ECONOMIA

I dati macroeconomici lasciano sperare in un 2023 meno drammatico di quanto ci si potesse attendere all'inizio di gennaio. Ieri l'Istat ha comunicato i dati preliminari del Pil 2022 che ha segnato una crescita media annua del 3,9% due decimi di punto percentuale sopra le stime della Nadef (+3,7%). Il Pil acquisito per l'anno in corso, cioè quello che si registrerebbe con quattro trimestri consecutivi di crescita nulla, è +0,4%, un effetto di trascinamento positivo che rende non impossibile il raggiungimento del target fissato dalla stessa Nadef (+0,6%). (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Su base trimestrale, il Prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,1% rispetto al precedente 0,3% e a stime di -0,1%. Il Pil annuale ha mostrato una flessione, con un +1,9% rispetto al precedente 2,3% e a previsioni di 2,2%. (Money.it)

1' DI LETTURA Secondo il commissario Gentiloni si tratta di 'buone notizie' perché si è evitato di andare in territorio negativo (Livesicilia.it)

GROSSETO – Dopo tre trimestri di fila di crescita nel quarto l'economia rallenta. È quanto emerge dai dati sul Pil pubblicati dall'Istat. Una crescita più ridotta, ma comunque una migliore tenuta rispetto alle attese, in recupero rispetto al 2021. (IlGiunco.net)

L’economia italiana non dovrebbe registrare nel complesso del 2023 il segno meno. Niente recessione anche in Germania, dove eppure ieri i dati sul PIL sono risultati inferiori alle previsioni. (InvestireOggi.it)

L'economia italiana l'anno scorso meglio di quanto si aspettava il governo. Il buon risultato, secondo le stime preliminari dell'Istat, offuscato dall'andamento negli ultimi tre mesi del 2022, quando si è registrata una frenata. (Sky Tg24 )

Il dato dell'Istat sul Pil italiano è migliore delle attese. Ma la recessione è scongiurata o è solo rimandata? Nell'ultimo trimestre del 2022 è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e cresciuto dell’1,7% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. (Adnkronos)