Apre al pubblico Casa Balla, lo scrigno segreto del grande futurista

Tra gli artisti dell'avanguardia futurista, nessuno come loro fece di questa dichiarazione di poetica una pratica di vita.

Così si legge nel manifesto Ricostruzione futurista dell'Universo, firmato nel 1915 da Giacomo Balla con Fortunato Depero.

A testimoniarlo è ora l'apertura al pubblico di un luogo unico: un appartamento borghese con terrazzo al quarto piano di un palazzo di via Oslavia, nel quartiere romano Della Vittoria, ai margini di Prati

"Ricostruire l'universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente". (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

anni dalla nascita, Giacomo Balla (1871-1958), artista poliedrico, parolibero, imparagonabile, è ripulito, restaurato e restituito al grande pubblico. Dinamismo atmosferico, tele tessute ad arazzo, scimmie e pappagalli, linee andamentali e vibrazioni rumoristiche. (ilGiornale.it)

È “un’opera d’arte totale” Casa Balla, l’appartamento al 39 di via Oslavia, quartiere romano Della Vittoria, dove il grande artista futurista Giacomo Balla visse con la moglie e le figlie Luce ed Elica dal 1929 alla sua morte, nel 1958. (Frontiera)

E, soprattutto, dal 25 giugno, compie il piccolo “miracolo”, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma e il contributo di Banca d’Italia, di aprire al pubblico quella casa dove tutto è arte (fino al 21 novembre; la casa solo su prenotazione nel week end. (Radio Colonna)

A far da contrappunto alle ideazioni contemporanee, arazzi, disegni, bozzetti, mobili, arredi originariamente parte di Casa Balla, dispersi poi in collezioni private, e ora per l’occasione riuniti Cortesia di Fondazione MaXXI. (Il giornale dell'Arte)

Pareti e porte dipinte, mobili e arredi decorati, abiti disegnati e cuciti in casa. Per la prima volta, questa “officina del futuro” apre le porte al pubblico (con prenotazione obbligatoria) da venerdì 25 giugno ogni fine settimana per cinque mesi, fino a domenica 21 novembre. (romah24.com)

"Casa Balla. Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI Arte e curatore del progetto, ha affermato: "Casa Balla. (Finestre sull'Arte)