Ecco perché l’autonomia rischia di far collassare la (virtuosa) sanità veneta

Il Mattino di Padova SALUTE

Autonomia differenziata, anche nelle prestazioni sanitarie. Questo prevede il Ddl Calderoli, passato al Senato e ora in discussione alla Camera. Visite, esami, ricoveri: non più immersi nel grande catino del servizio sanitario nazionale. Ogni regione fa per sè, o quasi. Come? Si tiene parte del suo gettito fiscale e – in materia di salute - lo investe come meglio crede. Tutto bene per il virtuoso… (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri media

Un esponente della stessa maggioranza di destra che governa anche a livello nazionale. La lunga serie di critiche all’Autonomia differenziata voluta dal governo, su spinta soprattutto della Lega, si arricchisce. (LA NOTIZIA)

Autonomia differenziata. Fondazione The Bridge: “Le disuguaglianze tra Regioni esistono già, parliamo di responsabilità” (Quotidiano Sanità)

Il Ddl Calderoli sull’autonomia differenziata, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, potrebbe segnare un punto di non ritorno nell’equità dell’assistenza sanitaria tra le regioni italiane. (Quotidiano del Sud)

Autonomia differenziata. Cartabellotta: “Togliere la salute dalla riforma” (La Difesa del Popolo)

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, in un'intervista a Fanpage.it ha spiegato nel dettaglio perché l'autonomia differenziata creerebbe un collasso del sistema sanitario nelle Regioni del Sud, e ha definito "grottesche e autolesionistiche" le posizioni dei governatori meridionali del centrodestra che la appoggiano. (Fanpage.it)

A proposito di Autonomia differenziata e sanità: arriva il parere negativo della Fondazione GIMBE. Pubblicità (AssoCareNews.it)