Renault Zoe, tre generazioni elettriche di successi

La Repubblica ECONOMIA

Un concetto, quello della “democratizzazione” dell’auto elettrica, ribadito al salone dell’auto di Ginevra del 2012 dove la versione di serie della Zoe fece il suo esordio.Da allora, la citycar della Renault si è evoluta, potenziata e migliorata con le sue tre generazioni, rimanendo però sempre fedele alla promessa iniziale: rendere la mobilità elettrica alla portata di tutti, cercando di soddisfare le diverse esigenze. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

“La versione elettrica per noi è quella più giusta: in Europa siamo il costruttore con più vetture in carsharing, circa 8mila, in Italia circa 1000 le Zoe in carsharing da Palermo a Milano”. “L’ultimo punto che non risolviamo con la Zoe, se non con gli incentivi, è il discorso del prezzo. (Today)

Ricarica casalinga: altri prodotti. Un altro prodotto che usano, soddisfatti, diversi amici EV drivers è la wall-box Zappi, distribuita dell’azienda romana Flexienergy. Ricarica casalinga: primi passi con una Zoe a noleggio. (Vaielettrico.it)

Si aggiunge a ciò, la natura a zero emissioni inquinanti e zero emissioni acustiche, con libero accesso ai centri storici. Ancora una soluzione nella gamma Renault a zero emissioni, che sul fronte furgoni già da tempo si sviluppa con Kangoo Z. (missionline)

Ora è tornata sul tema con un’intera pagina sul Corriere in cui dettaglia appunto i tre freni che tengono lontani gli automobilisti italiani dai veicoli a batterie. I tre freni al decollo dell’auto elettrica? (Vaielettrico.it)

Preso come esempio anche per l’impiego nella costruzione di materiali riciclati e l’attitudine del modello a essere impiegato nei servizi di car sharing, sfruttando le sue avanzate doti di connettività. (l'Automobile - ACI)

In Germania, con il 20% di quota di mercato domina di gran lunga il segmento dei veicoli elettrici. “L’ultimo punto che non risolviamo con la Zoe, se non con gli incentivi, è il discorso del prezzo. (SardiniaPost)