PAVANELLI (M5S): “Umbria, regione si assuma responsabilità disservizi”

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

Riceviamo e pubblichiamo “Comprendiamo la necessità di effettuare i lavori da tempo programmati nella tratta ferroviaria tra Spoleto e Terni, ma riteniamo assolutamente censurabile la mancata previsione da parte della Regione e di Trenitalia di alternative adeguate per chi abitualmente si sposta in treno per motivi di lavoro, studio, famiglia o salute. Visto che siamo all’inizio della stagione estiva, i disservizi non riguardano soltanto i pendolari ma anche i turisti che intendono muoversi in treno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altri giornali

"La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per tutti, istituzioni e imprese in primis: non possiamo più assistere a stragi come quella di Casteldaccia , su cui chiediamo di... (Virgilio)

PARTINICO — «Pretendiamo giustizia, non deve accadere mai più. Nostro padre non era uno sprovveduto, aveva lavorato nei vigili del fuoco: è morto da eroe per aiutare gli altri». I figli di Ignazio Giordano, uno dei cinque operai asfissiati a Casteldaccia, vogliono sapere la verità sulla fine del padre che nel centro del Palermitano tutti definiscono «un gran lavoratore». (La Repubblica)

PALERMO – “Chiediamo risposte immediate all’Ispettorato nazionale del lavoro, al ministro del Lavoro e alla Regione Siciliana”. È la posizione assunta da Fp Cgil Sicilia a seguito della strage di Casteldaccia, in cui 5 operai lunedì scorso hanno perso la vita per le esalazioni fognarie mentre stavano facendo manutenzione in un ambiente con alta concentrazione di gas tossico. (Livesicilia.it)

PALERMO – Sono ancora gravissime le condizioni di Domenico Viola, 62 anni, dipendente della Quadrifoglio Group, coinvolto nell’incidente sul lavoro che lunedì scorso è costato la vita a 5 operai. È ricoverato al Policlinico di Palermo. (Livesicilia.it)

Al momento restano pochissimi, nonostante le promesse arrivate un anno fa dal presidente della Regione, Renato Schifani, che era stato pungolato sulle pagine regionali di Repubblica proprio dall’ex direttore dell’Inl. (Il Fatto Quotidiano)

Al momento, tre delle salme si trovano nelle celle frigorifere del cimitero dei Rotoli, gli altri due invece si trovano all’ospedale Cervello. I corpi verrano portati domani mattina al Policlinico di Palermo. (Giornale di Sicilia)