Allarme inflazione. I mercati sono sull’orlo di una crisi di nervi

L'agone ECONOMIA

Sui mercati è in atto un riposizionamento. I mercati non hanno reagito bene all’aumento dell’inflazione.

Le Borse sono entrate in fibrillazione e sono sull’orlo di una crisi di nervi.

Diciamo che, se i prezzi non dovessero rientrare per giugno, luglio, tornando sotto al 3%, allora le fibrillazioni sui mercati cresceranno”

È allarme sui mercati dopo il balzo del 4,2% dell’inflazione Usa a aprile. (L'agone)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ci sono serie possibilità che quanto da lei stessa detto a mezza bocca tre settimane fa, si stia avverando. Leggi su formiche. (Di giovedì 13 maggio 2021) Janet Yellen, segretario al Tesoro americano, non può certo sorridere. (Zazoom Blog)

Diciamo che, se i prezzi non dovessero rientrare per giugno, luglio, tornando sotto al 3%, allora le fibrillazioni sui mercati cresceranno” “I mercati”, ha aggiunto, “si fidano abbastanza delle banche centrali che hanno detto che l’aumento dell’inflazione sarà temporaneo. (EOS Sistemi avanzati scrl)

La previsione di rialzo era però intorno al +3,6%, mentre il dato registrato del +4,2% è un valore che non veniva raggiunto e superato da settembre del 2008. Cos’è l’inflazione. Si parla di inflazione riferendosi all’aumento generale dei prezzi dei vari prodotti disponibili sul mercato. (Starting Finance)

Tre elementi legati alla riapertura rappresentano, infatti, la metà dell'aumento totale dell'inflazione core: alloggio (+7% mese su mese), biglietto aereo (+10%) e auto usate (+10%). Escludendo queste componenti, possiamo dire che l'inflazione abbia avuto una ripresa solida, ma non troppo preoccupante per la Fed", ha sottolineato Frank Rybinski, Chief Macro Strategist di Aegon Asset Management. (Notizie - MSN Italia)

Tendenzialmente, anche se non sempre, le valutazioni salgono quando l'inflazione è bassa ma in aumento. Se l'inflazione è alta e in aumento o bassa e in calo, questo tende ad essere negativo per il mercato azionario”. (Advisoronline)

Tuttavia, il consenso sulle politiche accomodanti all’interno della Fed potrebbe venire meno anche prima, se vi fossero segnali sufficienti di solidità economia a breve termine nelle prossime settimane. (lamiafinanza)