Controlli sulle ambulanze di mezza Sicilia: irregolarità e sequestri

La Sicilia INTERNO

Gli interventi hanno interessato in particolare le città di Catania, Roma, Palermo, Alcamo (Trapani) Milano, Pescara, Alessandria, Udine, Parma, Ragusa

Tra gli episodi più eclatanti, sono state rilevate dai Carabinieri dei NAS tecniche elusive per evitare il controllo delle ambulanze irregolarmente adibite al trasporto di infermi nonchè ventilatori polmonari collegati a bombole contenenti ossigeno medicinale con data di scadenza superata addirittura dal luglio 2018. (La Sicilia)

Su altre fonti

29 violazioni sono riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre ulteriori 20 riguardano la detenzione, a bordo dei mezzi o come scorte di magazzino, di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti di validità. (Prima Brescia)

Nella provincia pontina, inoltre, sono state rilevate due irregolarità. Contestate anche tre violazioni amministrative per carenze strutturali dei locali destinati al personale sanitario e per la presenza di parti arrugginite e incrostate sui mezzi di soccorso. (Latina Tu)

Da ultimo, gli accertamenti hanno evidenziato personale infermieristico e di ausilio, impiegati a bordo di ambulanze di emergenza-urgenza, privi di abilitazione e di corsi basici di primo intervento, in altri casi invece ancora non sottoposto alla vaccinazione anti-COVID. (Prima la Martesana)

In particolare, a bordo di alcuni mezzi sanitari sono state trovate parti arrugginite e incrostate, oltre a 154 confezioni di farmaci, 38 bombole di ossigeno e circa 464 dispositivi medici utilizzati nel primo soccorso scaduti di validità. (Fanpage.it)

Analoghi sopralluoghi del Nas svolti nelle aree antistanti gli ospedali “Cannizzaro” di Catania e “Papardo” di Messina hanno determinato il sequestro penale di ulteriori due autoambulanze di associazioni private, entrambe risultate prive di autorizzazione sanitaria e dei requisiti, sebbene avessero appena concluso il trasporto di pazienti presso i presidi sanitari (CataniaToday)

I controlli: ossigeno e farmaci scaduti, personale non vaccinato, mancanza di estintori. In particolare, secondo quanto rivelato dai militari, 29 violazioni sono riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre altre 20 riguardano la detenzione, a bordo dei mezzi o come scorte di magazzino, di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti. (Fanpage.it)