Come operano i droni Usa nella lotta al terrorismo e chi li «guida»

Corriere della Sera INTERNO

Il nuovo sceriffo in città Per al Zawahiri siamo solo all’inizio e al centro del racconto c’è un drone della Cia , uno dei simboli della lotta al terrorismo a livello globale.

In quel momento la colpisce con missili guidati, a volte «aiutati» da elementi sul terreno che possono illuminare il bersaglio.

In questo caso è probabile che sia partito dal Golfo Persico, vista il rifiuto di Paesi della regione di ospitarli. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Contribuì a fondare la Jihad islamica egiziana che nel 1981 assassinò il presidente Sadat e fu accusato di essere uno dei registi degli attacchi del 1998 alle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania. Muore nel luglio 2022 a Kabul in un blitz condotto dalla Cia (Sky Tg24 )

Tuttavia in quelle settimane tumultuose Biden aveva assicurato che il rientro delle truppe non avrebbe compromesso «la sicurezza degli Stati Uniti». Non è stato così e Biden lo ha rivendicato davanti all’opinione pubblica mondiale, raccontando di un blitz pianificato da sei mesi. (Corriere della Sera)

Prima di aprile, le ali della Cia potrebbero aver ascoltato conversazioni telefoniche riservate fra membri di al-Qaeda disattenti alla sicurezza e vicini al leader, carpendo informazioni preziose. Sappiamo per certo che i velivoli della Cia e del Jsoc, suo gemello in operazioni, sono equipaggiati con sistemi di intercettazione delle comunicazioni telefoniche. (Avvenire)

È accaduto con Osama, con il Califfo al-Baghdadi e ora con Ayman al-Zawahiri ucciso da un drone Usa a Kabul alle 6.18 di domenica. Ora lo scettro potrebbe passare ad un altro egiziano, Seif al-Adel, un veterano della prima ora, molto esperto ma con un punto debole. (Corriere della Sera)

America-Cina Il Punto | La newsletter del Corriere della Sera Martedì 2 agosto 2022. Ayman e Osama, la coppia del terrore di MICHELE FARINA. Ci sono figure che restano nella mente sotto decenni di polvere e clandestinità. (Corriere della Sera)

Questi proiettili a lame rotanti sarebbero frutto di un’alta tecnologia americana, i cui ingegneri forse si sono ispirati a Goldrake, e servirebbero a limitare le vittime collaterali, com’è avvenuto nel caso specifico. (Piccole Note)