Sciopero della grande distribuzione in vari supermercati e presidio davanti all'Esselunga di Bergamo

Prima Bergamo INTERNO

Sarà una vigilia di Pasqua di sciopero per molti supermercati e ipermercati in tutt’Italia: dopo la rottura delle trattative con Federdistribuzione al tavolo del rinnovo del Contratto nazionale, per sabato 30 marzo è proclamata una mobilitazione per l’intera giornata, decisa insieme da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs. Ad essere coinvolto nella protesta è il settore della grande distribuzione cha applica il contratto della Distribuzione moderna organizzata (Dmo). (Prima Bergamo)

Su altri media

Aveva fatto ben sperare l’accordo raggiunto la scorsa settimana con Confcommercio e Confesercenti. Ma per la Distribuzione Moderna Organizzata non sono arrivate buone notizie. (L'Unione Sarda.it)

A Palermo sabato 30 marzo dalle 9.30 alle 13.30 in via Ruggero Settimo (BlogSicilia.it)

Sciopero in alcuni supermercati (alimentari ma anche non alimentari) dell’Umbria il sabato di Pasqua. Dopo la rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione moderna organizzata – scaduto nel 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione (circa 4000 in Umbria) – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale per sabato 30 marzo 2024. (TuttOggi)

Le regole sui contratti a termine contenute nel nuovo contratto collettivo del settore commercio e terziario fanno venire meno, dal prossimo 1° aprile, la possibilità per le aziende di definire in forma autonoma le causali per le proroghe e i rinnovi per una durata superiore a 12 mesi. (NT+ Lavoro)

Dopo una lunga trattativa, che avrebbe dovuto portare alla sottoscrizione del tanto atteso rinnovo contrattuale, Federdistribuzione ha avanzato una serie di pretese irrealistiche, tese a far naufragare la firma del CCNL e ad annullare diritti da anni acquisiti dalle lavoratrici e dai lavoratori. (LaVoceDiAsti.it)

Dopo 4 anni di attesa, il 22 marzo 2024 Confcommercio – Imprese per l’Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, datato 30 marzo 2015 e scaduto il 31 dicembre 2019: chiamato comunemente Ccnl Commercio. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)