ACT in età evolutiva: efficacia del trattamento con bambini e adolescenti

State of Mind INTERNO

Non è inoltre emersa alcuna significativa differenza in fattori quali la qualità di vita e il benessere; tuttavia in questi ambiti è emersa una differenza significativa tra il gruppo ACT e la lista d’attesa.

Inoltre dal momento che in questa fase evolutiva c’è meno possibilità di strutturare un evitamento esperienziale, è possibile che l’ACT venga utilizzata anche a scopo preventivo.

Nell’ambito dell’età adulta molte revisioni della letteratura e metanalisi sono state svolte relativamente all’efficacia della terapia ACT, tuttavia nel contesto dell’età evolutiva sono presenti – tra gli studi condotti – solamente due revisioni non strutturate della letteratura, una revisione sistematica e una metanalisi. (State of Mind)

La notizia riportata su altri media

Nella giornata mondiale per la prevenzione del suicidio arriva dall’ospedale Bambino Gesù di Roma il tragico dato aggiornato sui ricoveri per tentato suicidio o autolesionismo registrati in tempo di pandemia tra gli adolescenti. (Open)

Venerdì 10 Settembre 2021, 13:02. Le misure restrittive durante la pandemia hanno impattato sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti portando ad un aumento delle richieste di aiuto per le forme più gravi come autolesionismo e comportamento suicidario: solo all'ospedale pediatrico Bambino Gesù le ospedalizzazioni per ideazione suicidaria e tentativo di suicidio sono passate dal 17% nel gennaio 2020 al 45% del totale nel gennaio 2021. (ilmessaggero.it)

Durante la pandemia, il suicidio è diventato la seconda causa di morte tra i giovani compresi tra i 15 e i 24 anni. Come conseguenza sono aumentati anche i ricoveri legati al problema: sono infatti passati dal 17% nel gennaio 2020 al 45% del totale nel gennaio 2021. (Il Fatto Quotidiano)

Per far fronte a questa emergenza, al Bambino Gesù parte un servizio dedicato alla prevenzione del suicidio in età evolutiva. Roma, 10 settembre 2021 - Il suicidio costituisce la seconda causa di morte nei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni e l’autolesionismo colpisce in Europa circa 1 adolescente su 5. (Quotidiano.net)