Si opera per dimagrire, Filippo muore a 20 anni

Il Fatto Vesuviano INTERNO

La tragica morte di Filippo, un giovane di soli 20 anni, deceduto dopo l’operazione per dimagrire, ha scosso la comunità romana e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli interventi chirurgici per la riduzione dello stomaco. Filippo aveva deciso di sottoporsi a questa procedura nella speranza di migliorare la sua salute e la sua qualità di vita, ma purtroppo non ha fatto in tempo a vedere realizzarsi i suoi sogni. (Il Fatto Vesuviano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si sono dati appuntamento domenica sera per aspettare insieme la mezzanotte e fare gli auguri «fin lassù» a Filippo Cocci, il ragazzo che lunedì avrebbe compiuto 20 anni. Ma quel compleanno Filippo non l'ha mai potuto festeggiare perché venerdì scorso è deceduto dopo essersi sottoposto a un intervento di riduzione dello stomaco in una clinica di Arezzo. (ilmessaggero.it)

Come riporta oggi il Messaggero a far partire le indagini una denuncia presentata ai carabinieri dal padre del giovane, che il 29 aprile avrebbe compiuto 20 anni. (La Stampa)

Il giovane, che pesava attorno ai 160 chili, aveva raggiunto la Toscana per sottoporsi a un intervento mirato a ridurre il suo peso e anche la fame. Un ragazzo è morto pochi giorni dopo essersi sottoposto a un delicato intervento di resezione gastrica (sleeve gastrectomy) in una clinica di Arezzo. (La Repubblica Firenze.it)

Ma dopo otto giorni dall’operazione, tornato a Roma, muore. Un sogno che Filippo C. (LA NAZIONE)

Tuttavia, giovedì scorso ha iniziato a sentirsi male e è stato portato all'ospedale San Carlo di Nancy, dove i medici del pronto soccorso non hanno rilevato problemi gravi e lui stesso aveva firmato per le dimissioni. (gonews)

La notizia è riportata dal Messaggero, secondo cui a far partire le indagini è stata una denuncia presentata ai carabinieri dal padre del giovane, che il 29 aprile avrebbe compiuto 20 anni. (L'Unione Sarda.it)