Draghi nomina i sottosegretari, due sono liguri. A Gabrielli la delega ai servizi

Primocanale INTERNO

Sottosegretari all’Economia: Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra e Alessandra Sartore.

Ecco i sottosegretari e viceministri nominati dal cdm:. Il capo della Polizia Franco Gabrielli diventa Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti e alla sicurezza: è stato scelto direttamente dal presidente del Consiglio Draghi.

Sviluppo economico: Gilberto Pichetto Fratin, viceministro Alessandra Todde , viceministro Anna Ascani

Economia: Laura Castelli - viceministro Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra, Alessandra Sartore. (Primocanale)

Ne parlano anche altre testate

In terzo luogo, nominando un esponente della Polizia Draghi assicura un fondamentale equilibrio di potere e rappresentanza ai vertici degli apparati di sicurezza e intelligence. Gabrielli, 61enne nativo di Viareggio, è stato scelto da Draghi dopo che il premier, nel presentare la sua squadra, aveva deciso in un primo momento di non procedere immediatamente alla nomina dell’autorità delegata. (InsideOver)

Si chiude finalmente la complicata partita sulla nomina dei sottosegretari e viceministri. Rimane ancora da sciogliere il nodo del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo Sport (Leggo.it)

11 caselle toccano ai Cnquestelle, 9 alla Lega, 6 a Forza Italia e al Pd, 2 a Italia Viva, una ciascuno a Leu, Centro Democratico, piu' Europa e Noi con l'Italia. Alla fine c'è un solo tecnico, il capo della polizia Franco Gabrielli, che assume il ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti. (TG La7)

E, insieme, si doveva assicurare una adeguata presenza di donne, soprattutto da parte del Pd e dei Cinque stelle A questi nomi, si aggiunge quello di 1 tecnico indicato in “quota Draghi”, il capo della polizia Franco Gabrielli che da sottosegretario alla presidenza del Consiglio prenderà la delega ai Servizi. (La Stampa)

Vengono nominati 39 tra sottosegretari e viceministri, di cui 20 uomini e 19 donne: una richiesta – quella del rispetto della parità di genere – arrivata direttamente da Mario Draghi. Ma i partiti concentrano in questo passaggio tutte le tensioni che non hanno potuto sfogare sulla lista dei ministri. (Il Messaggero)

I veti reciproci e il pressing dei partiti della larga maggioranza complicano fino all'ultimo la partita dei sottosegretari che, comunque, alla fine viene chiusa, attraverso un Consiglio dei ministri non privo di tensioni. (Tiscali Notizie)