VIDEO/ NON ARRIVA LA CIRCOLARE DELL'AIFA SUL VACCINO ASTRAZENECA: RINVIATA LA VACCINAZIONE PER GLI OVER 55 ANNI. IL RETTORE: «SERVIVA ORGANIZZAZIONE MIGLIORE A LIVELLO MINISTERIALE»

IL RETTORE: «SERVIVA ORGANIZZAZIONE MIGLIORE A LIVELLO MINISTERIALE». Salta la vaccinazione Astrazeneca agli over 55, nella giornata dedicata al vaccino day all’ipogeo di Teramo, perchè non arriva la circolare Aifa che estende la validità del vaccino stesso fino a 65 anni.

La circolare del ministero che recepisce le nuove indicazioni dovrebbe uscire venerdi prossimo, 26 febbraio».

Se ne riparlerà per il rettore dell’Uni. (Certa stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio commenta la notizia del taglio di migliaia di dosi di vaccino. Vaccini Astrazeneca somministrati dall'inizio della campagna di vaccinazione agli over 80, con oltre 70mila anziani residenti nel Lazio già vaccinati (RomaToday)

Questo cambio, grazie alla solerte azione informativa dei dirigenti scolastici, consentirà di proseguire il programma di vaccinazione stabilito per la prossima settimana per tutti i restanti istituti scolastici di Barletta di ogni ordine e grado, comprese le scuole paritarie. (BarlettaViva)

Nella notte, infatti, alcuni mezzi speciali attrezzati con celle frigorifere hanno preso in carico i vaccini AstraZeneca per raggiungere la destinazione finale al presidio ospedaliero di Castrovillari. (Quotidiano del Sud)

Un altro taglio alle dosi del vaccino, l’ennesima battuta d’arresto per la campagna di somministrazione, appena partita per insegnanti e forze dell’ordine. La casa farmaceutica Astrazeneca ha annunciato che questa settimana ridurrà del 15% le consegne del farmaco anti-Covid in Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Molte persone rifiutano di farselo iniettare e ci sono ospedali che hanno chiesto di sostituirlo con dosi di Pfizer o Moderna, considerate più sicure. Nel Nord Reno-Westfalia le autorità sanitarie lamentano che quasi 600 appuntamenti per la vaccinazione sono saltati tra il 10 e il 15 febbraio. (La Stampa)