Medicina senza test di ammissione, le ragioni del no: “Così sforneremo disoccupati”

QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

– “Inutili i test di ammissione a Medicina? Ma nemmeno per sogno. Spalancare le porte a tutti sarebbe un disastro”, ha pochi dubbi Giammaria Liuzzi, classe 1988, responsabile nazionale Anaao Giovani, la nuova leva dei medici ospedalieri. Dottore, perché impedire a tante matricole di frequentare l’università? Missing CaptionMissing Credit “Se c’è un test d’ingresso iniquo, questo va riformato ma resta valido. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

"Come Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva diciamo 'no' ai test che selezionano i fortunati anziché i più preparati. (Tiscali Notizie)

Anzi, è fondamentale, ma occorre una riforma piena del sistema di formazione post-laurea Medicina che garantisca qualità della stessa, competenze e attività maturate sul campo”. Tuttavia, formare questi specializzandi anche in ospedali fuori rete formativa per colmare carenze di organico dovute ad anni di programmazione sbagliata ci lascia molto perplessi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Erano quasi tutti scontenti del test d’ingresso per accedere a Medicina. L’Ordine dei Medici ha già annunciato battaglia e i sindacati studenteschi si dicono “insoddisfatti”. (quotidianodipuglia.it)

Quello che manca invece sono gli specialisti 'mirati' in settori come emergenza, geriatria, anestesia, rianimazione, cure palliative e la stessa medicina generale, dove l'età porterà presto a una forte carenza di queste figure professionali sul territorio". (Adnkronos)

La riforma del test di ingresso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria è inattuabile e quindi impercorribile. (Il Messaggero Veneto)

Ne abbiamo parlato con la professoressa Mirella Falconi, presidente della Fondazione Flaminia, l’organismo che supporta l’insediamento, e coordinatrice del corso di laurea in Medicina e Chirurgia del Campus di Ravenna. (il Resto del Carlino)