Giro, il cannibale Pogacar domina la volata a Prati di Tivo ed allunga sui rivali

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Pianura, salita, poco importa a Tadej Pogacar. Il dominatore del Giro d’Italia, dopo aver schiantato i rivali nella cronometro di ieri, trionfa anche nell’arrivo in salita di Prati di Tivo, portando a quasi tre minuti il vantaggio sul secondo in classifica Martinez. La tappa è stata caratterizzata da una lunga fuga e dall’azione solitaria del francese Valentin Paret-Peintre, ma i fuggitivi non riescono mai ad allungare grazie al lavoro della squadra della maglia rosa (ilGiornale.it)

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Insaziabile re Taddeo. Pensa alla bellezza di questa campagna d’Italia. (Il Messaggero Veneto)

Se vogliamo, ci ha stupito anche stavolta. (Giro d’Italia)

Si chiude la prima settimana di questo Giro d'Italia con un dominio assoluto di Tadej Pogacar. Lo sloveno confessa che non si sarebbe immaginato un inizio di Giro così scintillante, ma vuole restare con i piedi per terra. (Eurosport IT)

Questa volta senza un assolo o un ritmo infernale, ma giocando praticamente come il gatto col topo nei confronti dei propri avversari: Tadej Pogacar vince anche l’ottava tappa del Giro d’Italia 2024, la Spoleto - Prati di Tivo di 152 chilometri. (Gazzetta del Sud)

A parte i -100 punti per utilizzo di un modo di dire straabusato, anzi no, altro che meno cento, 1000 punti di penalità; ma poi, se mai c'è stato un Giro d'Italia in cui si è saputo sin dalla startlist chi l'avrebbe vinto (al netto delle solite cose per le quali bisogna ogni volta dire “al netto delle solite cose per le quali ecc. (Cicloweb.it)

Che senso ha prendere quindici minuti di vantaggio?", si rammarica Champion. Leggi tutta la notizia (Virgilio)