Russia: “Macron vuole la guerra”: cosa ha detto il presidente francese

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ESTERI

(Adnkronos) – Emmanuel Macron, i soldati occidentali, l’Ucraina e la Russia. Il copione si ripete, con effetto immediato sui rapporti tra Parigi e Mosca in una fase cruciale della guerra tra Ucraina e Russia. Il presidente lo scorso 26 febbraio aveva superato la linea rossa non tracciata della geopolitica. “Diversi Paesi membri della Nato e dell’Unione europea considerano l’invio di soldati in territorio ucraino su base bilaterale”, aveva dichiarato all’Eliseo, in occasione della conferenza in sostegno dell’Ucraina a cui avevano preso parte 21 capi di Stato e di governo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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Allo stesso tempo, l’Europa non esiterà a prendere le decisioni difficili, necessarie per proteggere la sua economia e la sua sicurezza". "Le relazioni fra UE e Cina sono piuttosto complesse. (LA STAMPA Finanza)

Visita di Stato del leader di Pechino che poi si recherà in Serbia e Ungheria (LAPRESSE)

«La Cina, come detto più volte, non ha creato la crisi ucraina, né ne è coinvolta; sostiene i colloqui di pace tra Russia e Ucraina sulla conclusione del conflitto; è favorevole alla convocazione della conferenza internazionale di pace sulla crisi al momento adeguato», ha dichiarato. (Open)

L'industria energetica cinese "ha compiuto progressi reali nella concorrenza aperta e rappresenta una capacità produttiva avanzata. Il presidente Xi Jinping, incontrando il presidente Emmanuel Macron e la leader della Commissione Ue Ursula von der Leyen, ha replicato alle critiche avanzate dicendo che "il cosiddetto 'problema della sovraccapacità della Cina' non esiste né dal punto di vista del vantaggio comparato né alla luce della domanda globale". (Tiscali Notizie)