Germania, il gigante del gas Uniper chiede il salvataggio di Stato. «Perdite fino a 10 miliardi»

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Uniper, il più grande importatore di gas russo in Germania, ha proposto al governo di rilevare una partecipazione azionaria «rilevante».

Il capo di Uniper ha anche preannunciato un «enorme aumento delle bollette del gas il prossimo anno» a carico dei consumatori tedeschi

Ha anche chiesto un ulteriore finanziamento del debito attraverso un aumento della linea di credito garantita dallo Stato.

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Ne parlano anche altre fonti

Prima dell’inizio della guerra in Ucraina la Germania importava dalla Russia il 55% del gas utilizzato Uniper è il più grande fornitore di gas del paese e uno dei primi clienti della russa Gazprom. (Il Fatto Quotidiano)

La Germania si muove per salvare Uniper e le altre aziende energetiche messe in ginocchio dall'emergenza gas a seguito della guerra in Ucraina. Uniper, che ha accettato il modello di pagamenti col doppio conto euro-rubli imposto dalla Russia, ha detto che sta ricevendo appena il 40% delle forniture di gas previste dai contratti con Gazprom (Milano Finanza)

Uniper ha quindi avvertito che i consumatori tedeschi devono prepararsi ad un” “enorme ondata” di aumento dei prezzi dell’energia che inizierà a colpire le bollette il prossimo anno. Il gruppo tedesco Uniper ha chiesto ufficialmente al governo di intervenire con un piano di salvataggio dopo che il taglio dei flussi di gas deciso dalla Russia (più che dimezzati) ha affossato la situazione finanziaria del gruppo. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo aver praticamente dimezzato il loro valore nell’ultimo mese le azioni Uniper guadagnano stamane in borsa il 9%. Una corsa contro il tempo con la spada di Damocle dello stop completo al gas russo che pende. (Il Fatto Quotidiano)

(Tradotto da Alice Schillaci, editing Maria Pia Quaglia) "Abbiamo gas a sufficienza. (Notizie - MSN Italia)

Dopo la nazionalizzazione di Edf in Francia annunciata da Elisabeth Borne lo scorso 6 giugno, anche in Germania i colossi energetici hanno bussato alle porte dello Stato. In base a una nuova legge, infatti, le imprese del settore energetico possono ottenere assistenza di liquidità sotto forma di garanzie, prestiti o essere ricapitalizzate direttamente dallo Stato. (Milano Finanza)