Proteste George Floyd, oltre 1.400 arresti in tutti gli Stati Uniti

Le proteste per l’omicidio di Floyd si stanno snodando attraverso ben 17 città americane.

Leggi anche -> Proteste George Floyd: agente aggredisce una ventenne. Leggi anche -> Omicidio Floyd, ondata di proteste: ucciso poliziotto ad Oakland. Migliaia di persone stanno manifestando anche a New York, bloccando le strade e prendendo di mira le auto della polizia con graffiti.

Tanto che il governatore del Minnesota ammette che “il caos che si sta vivendo in città non ha più nulla a che fare con la morte di George Floyd”. (MeteoWeek)

La notizia riportata su altri giornali

Le proteste contro l'omicidio di George Floyd si moltiplicano: migliaia di americani scendono per le strade, scontrandosi con la polizia. A Jacksonville, in Florida, invece, un poliziotto è stato “pugnalato o ferito al collo ed è attualmente in ospedale”. (Il Fatto Quotidiano)

Sempre più alta la tensione negli Stati Uniti per le proteste scatenate dalla morte dell’afroamericano George Floyd dopo l’arresto della polizia. Il candidato alla presidenza americano Joe Biden ha condannato la violenza delle proteste, sottolineando tuttavia che gli americani hanno diritto di manifestare. (Giornale di Sicilia)

L'arresto e l'incriminazione per omicidio del poliziotto che aveva fermato Floyd, Derek Chauvin, non ha messo fine alle proteste, con dimostrazioni in oltre trenta città. Venticinque città in 16 Stati hanno imposto un coprifuoco mentre la Guardia Nazionale è stata inviata in circa dodici Stati e nel Distretto di Columbia. (Today)

Nelle città si sono formate barricate e la polizia ha cercato di disperdere i manifestanti ricorrendo anche allo spray al peperoncino. Le proteste sono scoppiate a Minneapolis e in tantissime altre città degli Stati Uniti questa settimana, dopo che la morte di George Floyd durante il suo arresto è stata ripresa in un video. (Sputnik Italia)