LETTERA La malattia dello studio

Corriere INTERNO

Il suicidio dello studente Riccardo Faggin, pesa come un macigno sulle spalle di quei genitori che credono che una laurea sia la risposta a tutto. Si spingono i figli stressandoli, e come nel caso del nostro Riccardo, forzandoli a nascondere la verità. Era probabilmente un ragazzo indebolito dalle circostanze, da problemi che il più delle volte sfuggono a genitori preoccupati, ma spesso incapaci di comprendere i propri figli. (Corriere)

Se ne è parlato anche su altri media

Quasi 300 persone si sono ritrovate giovedì sera nella chiesa di Voltabrusegana (Padova), per l'abbraccio al padre Stefano, a mamma Luisa e al fratello. Una veglia di preghiera per ricordare Riccardo Faggin, il ventiseienne morto in un incidente stradale che celava la verità inconfessabile di una laurea fantasma. (la Repubblica)

Riccardo Faggin (ansa) I silenzi e le bugie: la solitudine del 26enne morto contro un albero la sera prima di una laurea inventata (la Repubblica)

Ragazzi, non abbiate paura di chiedere aiuto se non riuscite a laurearvi "Mamma, papà... Devo dirvi una cosa" (Today.it)

La notizia dello studente universitario morto in un tragico incidente universitario, ha lasciato tutti molto scossi, soprattutto dopo le recenti rivelazioni. (Tecnica della Scuola)

Solo chi è genitore può comprendere - cercano le responsabilità vicino ai propri piedi, scarnificandosi pubblicamente per essere d’aiuto, invitandoci all’ascolto dei figli, prima che sia troppo tardi (Sky Tg24 )

Gli mancava un esame: Filosofia del nursing. Il padre Stefano ha raccontato che il figlio «è entrato in crisi con il lockdown, che ha coinciso con la decisione di cambiare cerchia di amici. (Open)