La Francia multa Google per abuso di posizione dominante

Computer Magazine ECONOMIA

Francia, l’antitrust rifila una maxi-multa a Google per penalizzazione della concorrenza sulla vendita della pubblicità online.

L’Autorità per la Concorrenza e il Libero Mercato della Francia ha rifilato a Google una multa da 220 milioni di euro per abuso di posizione dominante nel mercato delle pubblicità online.

La multa della Francia spinge Google a più miti consigli?

Per la prima volta una sentenza fa i conti con il complesso funzionamento dell’algoritmo che regola i processi d’asta tramite cui vengono venduti gli spazi pubblicitari. (Computer Magazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

2' di lettura. L’Autorità francese della concorrenza ha dichiarato di aver accettato gli impegni proposti da Google per facilitare i concorrenti sull’utilizzo dei suoi strumenti di pubblicità online. (Il Sole 24 ORE)

Il capo dell'Autorità francese per la Concorrenza, Isabelle da Silva, ha parlato di una sanzione «significativa», perché «è la prima al mondo» che si concentra sui processi algoritmici presenti nel business degli annunci online. (Ticinonline)

L’Antitrust ha però accolto gli impegni della società per risolvere le problematiche che hanno portato alla sanzione. Questa volata a muoversi è l’autorità francese che ha mulatto il colosso del web per 220 milioni di euro per abuso di posizione dominante. (Il Fatto Quotidiano)

Un editore in genere utilizza un solo ad server ma più piattaforme SSP per massimizzare i guadagni; ciò presuppone l'interoperabilità tra l'ad server e le molteplici piattaforme SSP. L'indagine ha rivelato come Google abbia utilizzato la sua posizione dominante sugli ad server per favorire i propri servizi rispetto sia agli ad server sia alle piattaforme SSP concorrenti (HDblog)

Del resto, prima di arrivare a un vero deal, la strada è ancora molto lunga Così facendo, Google ha esercitato un potere di monopolio sulle vendite in rete e arrecato di conseguenza un danno ai propri concorrenti. (il Giornale)

Come riferisce l’Associated press, la direttrice della filiale francese di Google, Maria Gomri, ha assicurato che i cambiamenti promessi dall’azienda californiana saranno su “scala mondiale” L'azienda si è impegnata a modificare i suoi processi. (Wired Italia)