“Malavita” dei Coma_Cose: un ritorno folk tutto da ballare

Dal 26 aprile, un singolo urban di grande impatto che segna un nuovo inizio Alessandro Alicandri Se la missione di questo brano era stupire, ci sono riusciti in pieno. "Malavita", il brano che segna il ritorno ma anche un nuovo inizio per i Coma_Cose, è ricco di sorprese. Il brano pubblicato il 26 aprile mescola sonorità smaccatamente folk con un'impostazione urban e estremamente ballabile grazie alla produzione di Merk & Tremont, anche se formalmente il brano è prodotto da ITACA, il gruppo che raggruppa Mark & Tremont (Federico Mercuri e Giordano Cremona) più Eugenio Maimone e Leonardo Grillotti (Tv Sorrisi e Canzoni)

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Finalmente abbiamo una data per il ritorno dei Coma_Cose sul panorama musicale italiano. Dopo un anno di assenza dalle scene come solisti, il duo composto da Francesca Mesiano e Fausto Lama torna con il nuovo singolo Malavita, in uscita il 26 aprile su tutte le piattaforme digitali. (Radio 105)

Coma_Cose tornano con un nuovo singolo, intitolato "Malavita", uscito oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali. Non una canzone in prima persona, ma il racconto in prosa di uno spaccato di vita. (Onda Rock)

Su loro stessa ammissione, si sono presi del tempo per loro. "Abbiamo capito semplicemente che non avevamo nulla di nuovo 'di nostro' che non avessimo già detto", hanno aggiunto. (Radio Italia)

Il brano è stato prodotto da Merk & Kremont e presenta una sonorità piuttosto inedite per la band tra mandolini, flamenco e urban. «La protagonista della canzone è una donna dal passato burrascoso che decide di cambiare vita andandosene da un contesto opprimente che la tiene prigioniera», si legge nel comunicato stampa che accompagna il brano. (Rolling Stone Italia)

Lo scorso anno il tour Un Meraviglioso Modo Di Incontrarsi ha toccato le principali venue italiane, valicando in seguito i patri confini con due speciali appuntamenti negli USA. È stato un periodo fortunato per California e Fausto Lama, in arte Coma Cose, che con il 2023 hanno idealmente chiuso un ciclo. (SentireAscoltare)

“Ci siamo presi il nostro tempo per aggiustare casa, che poi è sempre metafora di altro, abbiamo fatto molta musica ma le parole non volavano mai, abbiamo capito semplicemente che non avevamo nulla di nuovo ‘di nostro’ che non avessimo già detto. (Esquire Italia)