Iran, Germania, Pil e Formula1: qual è il grande gioco della Cina

Avvenire ESTERI

ANSA Offre una sponda politica all’Iran. Riceve patenti di “mediazione” dall’Arabia Saudita. Accoglie il cancelliere tedesco Olaf Scholz, “avamposto” di una sempre più estenuata Europa. Vede crescere il suo Pil al di sopra delle previsioni e strappa un ritorno altamente simbolico come quello dei bolidi della Formula 1. La Cina si muove con sempre più audacia sull’infiammato scacchiere internazionale con il rischio reale che il conflitto in Medio Oriente e quello tra Russia e Ucraina si saldino, investendo l’attore politico che fa da cerniera ad entrambi: Teheran (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Succede dopo l’attacco iraniano contro Israele. È successo con la guerra di Putin in Ucraina. (la Repubblica)

Chi sta con chi? Non è tutto schematico come sembra. In Medio Oriente il risiko di alleanze o semi-alleanze contrapposte sono cementate da interessi e da inimicizie comuni più che da veri valori condivisi (retorica a parte). (ilmessaggero.it)