Cos'è il semestre bianco che terminerà con la fine della presidenza di Sergio Mattarella?

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Il Capo dello Stato mantiene poteri anche nel semestre bianco: ecco quali. Per evitare “ingorghi istituzionali”, nel 1991 (la fine del mandato di Cossiga coincideva con la fine della legislatura, ndr) è stata aggiunta l’ultima parte.

Da oggi, infatti, comincia il semestre bianco, ovvero gli ultimi sei mesi del mandato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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Se ne è parlato anche su altri giornali

Il così detto «semestre bianco» è dunque il frutto di una norma che mira a tutelare i principi democratici che ispirano la Costituzione. L’obiettivo è adesso arrivare a febbraio 2022, quando ci sarà il successore di Sergio Mattarella (Ultim'ora News)

Che cos’è il semestre bianco di Mattarella, quando inizia e cosa cambia Con il semestre bianco iniziano oggi, 3 agosto, gli ultimi sei mesi di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica italiana, in cui non potrà sciogliere le Camere e indire elezioni anticipate. (Fanpage.it)

La finestra del semestre bianco fu introdotta durante i lavori dell'Assemblea Costituente con l'obiettivo di evitare che il Capo dello Stato usasse il potere di scioglimento del Parlamento per garantirsi la rielezione. (Gazzetta del Sud)

i sono due linee di pensiero rispetto al semestre bianco cominciato ieri: non essendo possibile sciogliere le Camere in caso di crisi, i partiti della maggioranza cominceranno ad alzare il tiro giorno dopo giorno, aumentando richieste, fibrillazioni, conflittualità; oppure, per riprendere la riflessione di Luigi Zanda, che di un futuro presidente della Repubblica come Francesco Cossiga fu portavoce per diversi anni, "sebbene la politica abbia atteso sempre questa finestra con grande trepidazione, non è mai accaduto che si dovesse rimpiangere il non poter indire elezioni in quel periodo" (la Repubblica)

Ma non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura”. Il timore era infatti che un presidente autoritario in scadenza di incarico potesse prorogarsi i poteri, indicendo nuove elezioni “pilotate” per ottenere la rielezione. (L'Unione Sarda.it)

Ma al Presidente restano ancora alcuni - non banali - poteri, come ha fatto capire Mattarella due giorni fa con una secca lettera ai presidenti delle Camere e al premier. Rinvio delle leggi. Il Presidente può rinviare alle Camere una legge da loro approvata. (Tiscali Notizie)