Tribunale di Milano smonta accuse di frode fiscale a Berlusconi: “Fu un plotone di esecuzione”

Il Riformista INTERNO

Il tribunale civile di Milano però ha smontato le accuse di frode fiscale a Berlusconi: nessuna fattura gonfiata, nessuna interposizione fittizia è emersa riesaminando le carte del processo.

Nel processo vennero condannati anche gli altri imputati: il produttore cinematografico egiziano Frank Agrama (3 anni), Gabriella Galetto (1 anno e 2 mesi) e Daniele Lorenzano (3 anni e 8 mesi).

La vicenda riguarda l’unica condanna in via definitiva dell’ex premier e leader di Forza Italia, condannato dai giudici della sezione feriale della Cassazione nell’agosto 2013 a 4 anni di reclusione per frode fiscale nel processo sui diritti Mediaset (di cui 3 coperti da indulto). (Il Riformista)

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Relatore il magistrato Amedeo Franco, ora scomparso. Perché mai dovrebbe assurgere a verità al posto di quella del dottor Esposito a cui la legge aveva delegato il giudizio? (LA NOTIZIA)

Esposito sarebbe stato ospite abituale dell'albergo: "Lo ricordo dal 2007 fino al 2010/2011, non so essere preciso", ha spiegato ai difensori di Berlusconi un camerere. "Esposito spesso chiedeva di chi fosse la struttura alberghiera ed io rispondevo di De Siano, esponente politico di Forza Italia e all'epoca sindaco di Lacco Ameno. (Liberoquotidiano.it)

E poi riporta alcuni audio del giudice Amedeo Franco, relatore del verdetto di condanna emesso dalla Cassazione, che dice: "Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un mascalzone! Anzi davanti al Consiglio superiore della magistratura dichiarò di non essersi sentito né condizionato né influenzato nel lavoro di redazione delle motivazioni della sentenza. (Il Fatto Quotidiano)

Berlusconi, per effetto della Legge Severino, approvata tempo dopo ma retroattiva, decadde da Senatore e venne interdetto per due anni dai pubblici uffici. (Leggilo.org)

A distanza di sette anni, una intercettazione telefonica, mandata in onda ieri nel corso del talk politico, getta ombre e dubbi sull’esito di quel processo. Nell’ultima puntata di ‘Quarta Repubblica‘ (Rete 4), il giornalista Nicola Porro ha trasmesso uno scoop sulla sentenza della Cassazione che nel 2013 condannò Silvio Berlusconi al carcere per frode fiscale. (Virgilio Notizie)