Esordio vincente per Nadal a Roma: battuto Bergs in rimonta

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Il campione maiorchino ritrova la vittoria sulla terra del Foro Italico dopo il successo al secondo turno del 2022 su John Isner Inizia con il piede giusto l’avventura di Rafael Nadal agli Internazionali BNL d’Italia. Al ritorno dopo due anni sulla terra rossa del Foro Italico, dove mancava dalla sconfitta subita negli ottavi di finale del 2022 per mano di Denis Shapovalov, il campione maiorchino ha superato al debutto il qualificato belga Zizou Bergs con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 dopo 2 ore e 47 minuti di gioco. (TennisItaliano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Pubblico in delirio per il campione dell’Atp, vincitore di 10 edizioni al Foro Italico Foto Sposito – FITP – internazionalibnlditalia. (Il Faro online)

Giornata che ha visto tornare a Roma Rafael Nadal dopo due anni di assenza e riuscire a vincere dopo quasi tre ore di lotta contro il qualificato belga Zizou Bergs: 4-6, 6-3, 6-4 in rimonta. (OA Sport)

Durante la sfida contro Bergs agli Internazionali di Roma, Rafael Nadal ha incantato il pubblico del Foro italico con una prodezza atletica. Dopo un breve scambio, Nadal ha smorzato una palla sottorete, aggiudicandosi il punto. (Corriere TV)

Dopo tre ore di battaglia, la leggenda maiorchina riesce a spuntarla al terzo set conquistando la 70ª vittoria romana della sua carriera . In conferenza stampa il 22 volte campione Slam ha commentato così il match: "Oggi non è stata una bella partit a. (Tuttosport)

Rafa Nadal ha acceso il Foro Italico, vincendo in tre set contro il belga Bergs (4-6, 6-3, 6-4) e dando segnali di miglioramento a livello fisico. Il tennista spagnolo è all'ultimo ballo romano e vuole provare ad andare avanti, dopo le precedenti apparizioni a Barcellona prima e a Madrid poi nel Masters 1000. (ilmessaggero.it)

Più affidabile e meno spiritoso del batterista dei Genesis (che infatti ha continuato a girare il mondo fino a due anni fa, suonando e cantando), Rafael Nadal sta facendo il suo giro di saluto ai pubblici dei tornei più amati senza bisogno di spiegare che non ci sarà un’altra volta. (la Repubblica)