Operazione Achei, la più importante attività di Europol contro il traffico di beni culturali

Il Crotonese ESTERI

CROTONE – “Crotone deve rendersi conto che è al centro di interessi internazionali e custodisce un tesoro, spesso i crotonesi se lo dimenticano, che accende gli appetiti illegali di mezzo mondo: per questo servono segnalazioni da parte di tutti che denuncino chi impoverisce questo territorio”.

Questa di Crotone è la più grande operazione di supporto investigativo attualmente in corso in Europa in materia di contrasto al traffico di beni culturali. (Il Crotonese)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’accusa, per tutti, è associazione a delinquere finalizzata al danneggiamento del patrimonio archeologico dello Stato, impossessamento illecito di beni culturali, ricettazione ed esportazione illecita. (Gazzetta del Sud)

Una associazione che, come ha detto il tenente colonnello Valerio Marra, comandante del gruppo Tpc di Roma, “violentava la ricchezza culturale e storica del territorio”. Reperti che poi finivano per essere venduti anche attraverso case d’asta in Inghilterra ed in Serbia. (Il Crotonese)

L’operazione è stata condotta in sinergia con i Comandi Provinciali Carabinieri di Crotone, Bari, Benevento, Bolzano, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Ferrara, Frosinone, Latina, Matera, Milano, Perugia, Potenza, Ravenna, Reggio Calabria, Roma, Siena, Terni, Viterbo ed il supporto dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia. (wesud)

CROTONE – Dalle prime luci dell’alba è in corso in Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Serbia una vasta operazione dei Carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale. (Il Crotonese)

Stanno lanciando una buona idea: una provincia che vada dall’attuale di Crotone a quella che ormai si usa chiamare Sibaritide, quindi dal fiume Tacina ai confini con la Basilicata. – L’attuale provincia di Crotone è un territorio dissestato e in desertificazione umana, con due soli centri consistenti, Crotone e Cirò Marina; e tutto il resto, sorvoliamo. (Soverato Web)

In carcere sono finiti:. Giorgio Salvatore Pucci, 58 anni di Cirò Marina (Kr), Alessandro Giovinazzi, 30 anni di Scandale (Kr). Sono, invece, 80 gli iscritti nel registro degli indagati. (Quotidiano del Sud)