Venezuela Spari contro Juan Guaidó

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Il convoglio del presidente costituzionale del Venezuela Juan Guaidó è stato attaccato da colectivos pro Maduro.

Nicolas Maduro ha ammassato oltre 2000 soldati attorno al parlamento, ma sono stati i collettivi ad attaccare il convoglio.

Il fatto dimostra che sembrano essere saltate anche quelle mimime garanzie di cui sembrava ancora godere il capo dell'opposizione.

Guaidó si stava recando al palazzo legislativo. (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'opposizione venezuelana ha denunciato che alcuni gruppi paramilitari fedeli a Nicolas Maduro hanno sparato, lanciato pietre, colpito e tentato di bloccare le auto del convoglio sul quale viaggiavano l'autoproclamato presidente ad interim Juan Guaidò e i parlamentari di opposizione per raggiungere il Palazzo Federale Legislativo. (Il Messaggero)

"Quest'anno 2020 ci saranno le elezioni per eleggere una nuova Assemblea Nazionale e il popolo deciderà con i propri voti, con la propria coscienza, con la propria volontà politica", ha affermato.Il Capo dello Stato ha ratificato il suo sostegno allo sviluppo di maggiori garanzie elettorali per lo svolgimento di elezioni legislative, motivo per cui ha proposto di invitare le organizzazioni internazionali. (L'AntiDiplomatico)

Militari presidiano l'area del Parlamento. Soldati della Guardia nazionale bolivariana e della Polizia nazionale in Venezuela stanno presidiando l'area del Palazzo legislativo federale a Caracas,sede dell'Assemblea Nazionale. (Rai News)

In un video condiviso sui social network è possibile vedere il momento dell'attacco al mezzo dei deputati e la successiva fuga. (Ticinonline)

Il gruppo di fedelissimi dell'ex presidente autoproclamato, non ha infatti riconosciuto Parra e ha riconfermato Guaidó, riconosciuto anche dalla comunità internazionale. Almeno due colpi sarebbero stati sparati da gruppi legati al governo contro un veicolo che trasportava parlamentari dell'opposizione in Parlamento. (Sputnik Italia)

“Dopo il blocco economico imposto contro il governo Maduro, queste compagnie sono state requisite dai governo di Stati Uniti e Colombia”, ricorda Rodrigues. Di tale importo, 277 milioni di dollari sono stati stanziati dall’agenzia per sostenere i venezuelani che emigrarono in altri paesi. (L'AntiDiplomatico)