Venezuela Spari contro Juan Guaidó

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Il convoglio del presidente costituzionale del Venezuela Juan Guaidó è stato attaccato da colectivos pro Maduro.

Nicolas Maduro ha ammassato oltre 2000 soldati attorno al parlamento, ma sono stati i collettivi ad attaccare il convoglio.

Il fatto dimostra che sembrano essere saltate anche quelle mimime garanzie di cui sembrava ancora godere il capo dell'opposizione.

Guaidó si stava recando al palazzo legislativo. (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche a Bruxelles il Partito Democratico si ‘appiattisce’ sulle posizioni del Movimento 5 Stelle. Il parlamento europeo ha infatti condannato il recente tentativo di impedire al presidente dell’Assemblea nazionale venezuelana, Juan Guaidò, di essere rieletto per un nuovo mandato. (Il Riformista)

Al contrario, l'Europarlamento si prepara a votare una risoluzione nella quale sarà ancora una volta rinnovato il sostegno al leader dell'opposizione Juan Guaido. L'intenzione dei deputati è quella di condannare l'elezione di Luis Parra a presidente dell'Assemblea Nazionale, ritenuta dall'UE irregolare. (Sputnik Italia)

La situazione di tensione politica e crisi economica che vive il Venezuela dal 2017, si è complicata ancor di più nel gennaio 2019, dopo l'insediamento di Nicolas Maduro come Presidente del Venezuela. (Sputnik Italia)

L'opposizione venezuelana ha denunciato che alcuni gruppi paramilitari fedeli a Nicolas Maduro hanno sparato, lanciato pietre, colpito e tentato di bloccare le auto del convoglio sul quale viaggiavano l'autoproclamato presidente ad interim Juan Guaidò e i parlamentari di opposizione per raggiungere il Palazzo Federale Legislativo. (Il Messaggero)

Il ministro del Potere Popolare per gli Affari Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza, sta svolgendo una visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese a seguito dell'invito del consigliere di Stato e del Ministro degli Esteri del Paese asiatico, Wang Yi. (L'AntiDiplomatico)

"Quest'anno 2020 ci saranno le elezioni per eleggere una nuova Assemblea Nazionale e il popolo deciderà con i propri voti, con la propria coscienza, con la propria volontà politica", ha affermato.Il Capo dello Stato ha ratificato il suo sostegno allo sviluppo di maggiori garanzie elettorali per lo svolgimento di elezioni legislative, motivo per cui ha proposto di invitare le organizzazioni internazionali. (L'AntiDiplomatico)