Egitto, blitz polizia negli uffici di Anadolu: 4 arresti. La Turchia condanna

Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente ESTERI

La Turchia, che appoggiava l’ex presidente egiziano destituito Mohammed Morsi, è fortemente critica nei confronti dell’attuale presidente Abdel Fattah Al-Sisi.

Il ministero degli Esteri della Turchia ha condannato il blitz chiedendo il rilascio immediato dei dipendenti di Anadolu.

Il raid giunge in un momento in cui le relazioni fra Turchia ed Egitto sono tese.

E ha arrestato quattro membri del suo staff, dei quali comunica di non sapere dove si trovino. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da settimane è in atto uno scontro politico tra i due paesi sulla questione libica, l’Egitto non ha gradito l’intervento turco in Libia a sostegno di Serraj, il Cairo infatti sostiene il rivale Khalifa Haftar per il controllo del paese Nordafricano. (La Luce)

Ankara e il Cairo sono rivali geopolitici in Medio oriente e ora in evidente attrito in Nordafrica a causa dell’intervento della Turchia nella crisi in Libia, Paese limitrofo dell’Egitto. I tre fermati in attesa di interrogatorio sono egiziani, ha aggiunto la fonte. (la voce d'italia)

“La Turchia – ha accusato Il portavoce del ministero degli Esteri egiziano, Ahmed Hafez – è tra i peggiori violatori delle libertà di opinione, espressione e stampa. La sera del 14 gennaio la polizia egiziana ha fatto irruzione nell’ufficio di corrispondenza dell’agenzia di stampa turca Anadolu al Cairo, arrestando quattro persone tra cui un cittadino turco. (Corriere della Sera)

L’Europa consuma oltre 500 miliardi di metri cubi all’anno e ne importa circa 350, un terzo dalla Russia. Il leader turco ha lanciato una nuova offensiva per il gas offshore ma deve fare i conti con un fronte avverso sempre più agguerrito. (La Stampa)

Secondo i colleghi presenti, non è chiaro dove i fermati siano stati portati e né sono state date spiegazioni ai giornalisti da parte delle forze di sicurezza egiziane circa l’operazione in atto. Immediata la reazione turca: il Presidente Erdogan chiede l’immediato rilascio dei giornalisti dell’agenzia turca e afferma che saranno presi provvedimenti qualora il rilascio non avverrà immediatamente. (Farodiroma)

I tre fermati in attesa di interrogatorio sono egiziani, ha aggiunto la fonte. Ankara e il Cairo sono rivali geopolitici in Medio oriente e ora in evidente attrito in Nordafrica a causa dell'intervento della Turchia nella crisi in Libia, Paese limitrofo dell'Egitto. (Tiscali.it)