"Tassa su calciobalilla, siamo alla follia"

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Mondo Balneare INTERNO

«Siamo tenuti a denunciare all’Agenzia delle dogane il possesso di calciobalilla e flipper, anche se gratuiti, e dobbiamo attendere l’autorizzazione permetterlo in esercizio.

Non si placa la polemica sulla tassa per il possesso di calciobalilla e flipper, che ha portato molti stabilimenti balneari a mettere sotto chiave i giochi per evitare di pagare multe fino a 4.000 euro.

Fino allo scorso anno i calciobalilla e i flipper dovevano pagare l’imposta sugli intrattenimenti (Isi) solo se andavano a moneta o gettone, essendo inquadrati come “giochi meccanici”. (Mondo Balneare)

La notizia riportata su altri media

Il governo ha accolto le preoccupazioni dei balneari e con una norma introdotta nel maxi emendamento al decreto sul Pnnr approvato ieri dal Senato, ha stabilito che sarà l'Agenzia dei monopoli a escludere in automatico dall'obbligo di autorizzazione gli apparecchi che non prevedono il pagamento di vincite in denaro come i calciobalilla. (la Repubblica)

Quante serate d’estate, apparentemente morte, hanno iniziato ad avere un senso davanti a un calciobalilla? Il campanello d’allarme è stato lanciato dai balneari che hanno intrapreso una polemica contro la tassa (e le relative multe) per. (quotidianodipuglia.it)

“Siamo all’assurdo: oggi uno stabilimento balneare, ma anche un bar, un ristorante e persino un oratorio rischia una multa da 4mila euro se non denuncia la regolarità del più iconico gioco estivo. Questa nuova assurda regola è contro la logica e il buonsenso, ma nonostante questo l’Agenzia delle dogane fa spallucce e dice che esiste da vent’anni”. (Genova24.it)

Dopo la notizia secondo la quale i biliardini erano diventati sanzionabili in quanto considerati e tassati come “giochi d’azzardo“, arriva ora una novità. (vulturenews.net)

Il biliardino è come le slot machine, va tassato anche se è ad utilizzo gratuito. La norma, spiega Sib, tocca anche “oratori e associazioni no profit, dove il biliardino è spesso messo a disposizione gratuitamente”. (L'Unione Sarda.it)