Un mondo a parte: quando il cinema torna a parlare della scuola

Sarà stato un caso, ma Un mondo a parte di Riccardo Milani è arrivato al cinema poco dopo il titolo tedesco La sala professori. Questo ci spinge ad una riflessione: il cinema è tornato a parlare degli insegnanti e della scuola. (Movieplayer)

Se ne è parlato anche su altri media

E senz'altro ho molto apprezzato il film Un Mondo a Parte , di Riccardo Milani ,... I problemi della scuola statale mi stanno sempre molto a cuore e più volte ho scritto articoli su tale tema. (Virgilio)

Il nuovo film di Riccardo Milani porta in scena una realtà che raramente si ha occasione di vedere sul grande schermo: la scuola. In questo caso il protagonista (Antonio Albanese) è un maestro elementare per il quale sembra aprirsi una nuova vita. (Tecnica della Scuola)

«Ho visto il film di Albanese con le lacrime agli occhi» spiega emozionato il sindaco di Crognaleto, Orlando Persia, parlando delle sue due pluriclassi di 15 alunni spalmati tra la prima e la quinta elementare. (ilmessaggero.it)

Sono i film in cui il tema trattato e la sua importanza sociale si mangiano il cinema, per cui il cosa diventa prioritario rispetto al come. Ci sono film così animati di buoni propositi e in grado di intercettare un sentire contemporaneo che ci si sente in colpa a evidenziarne le debolezze. (Spietati)

Girato nella Marsica, il film con Antonio Albanese e Virginia Raffaele – prodotto da Wildside, società del gruppo Fremantle, in associazione con Medusa Film e distribuito da Medusa Film – ha superato anche la commedia di Alessandro Siani Succede Anche nelle Migliori Famiglie (totale ad oggi di 5.771.789 euro con 810.836 spettatori), diventando il maggior incasso italiano del 2024 e secondo maggior incasso italiano nella stagione cinematografica 2023-24 dietro C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi. (Terre Marsicane)

"Un mondo a parte" è il film che parla della scuola, raccontando il dramma delle pluriclassi nei piccoli borghi e degli insegnanti che percorrono ogni giorno anche 150 km per " coprire" e completare le ore. (Il Capoluogo)