Egitto, liberata attivista simbolo della rivoluzione e altri 5 colleghi, dopo pressioni Usa

Corriere della Sera ESTERI

di Viviana Mazza. Esraa Abdel-Fattah aveva contribuito a creare il movimento «6 aprile».

La «preoccupazione» del dipartimento di Stato Usa La pressione da parte degli Stati Uniti sarebbe stata fondamentale.

Era accusata di «appartenenza ad organizzazione terroristica» e «diffusione di notizie false atte a creare destabilizzazione nel Paese» e screditare lo Stato.

Gli Stati Uniti hanno espresso «preoccupazione» sulle detenzioni del regime di Al Sisi. (Corriere della Sera)

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E con i suoi amici e familiari hanno gridato vittoria tutti coloro che da tempo ne reclamavano la liberazione, perché i regimi sono così: regalano esultanza quando si ricredono, quando rimettono a posto le storture che essi stessi hanno creato, anche se i percorsi che seguono non sono dettati da esigenze di giustizia e libertà (La Stampa)

Il caso Egitto: liberata Esraa Abdel-Fatah, attivista simbolo della rivoluzione del 2011 Nell'ottobre del 2019 è stata arrestata con l'accusa di "diffusione di notizie false" e "collaborazione con un gruppo terroristico". (Rai News)

La detenzione di Abdel-Fattah ha suscitato la condanna internazionale, con la Casa Bianca che l'ha definita "scandalosa". Esraa Abdel-Fattah, giornalista e attivista egiziana tra i simboli della rivoluzione del 2011, è stata rilasciata dopo quasi 22 mesi di detenzione preventiva. (L'Unione Sarda.it)

L'attivista, 43 anni, si era opposta anche ai Fratelli Musulmani quando avevano preso il potere in Egitto nel 2012 e ha sostenuto le proteste del 2013 che hanno portato alla cacciata del presidente islamista Mohamed Morsi. (Tiscali Notizie)