Roberti: «Può aprire la cassa dell’immenso tesoro. Ma nessuno dei capi lo ha ancora fatto»

Corriere della Sera INTERNO

Di Fulvio Bufi L’ex magistrato: «Conosce misteri utili e interessanti per chi combatte il crimine» NAPOLI «Se vuole Schiavone può ancora raccontare cose interessanti per la lotta contro la camorra. Anche se sta in carcere da ventisei anni. Certo, la grande criminalità è andata avanti, ma lui resta ancora un elemento importante». Franco Roberti oggi ha 76 anni ed è deputato al Parlamento europeo, eletto come indipendente e approdato poi al gruppo dell’Alleanza progressista. (Corriere della Sera)

Su altri media

Era detenuto a L'Aquila, nel reparto di massima sicurezza in regime di carcere duro, il boss dei Casalesi Francesco "Sandokan" Schiavone, oggi 70enne. (Adnkronos)

A dirlo all'Adnkronos, rispondendo sul pentimento del boss Francesco Schiavone, è Raffaele Cantone, attuale capo della Procura di Perugia, che in passato da pubblico ministero si è occupato di alcune importanti inchieste contro il clan dei Casalesi che, a processo, hanno portato a condanne in via definitiva all'ergastolo proprio per l'ormai ex boss pentito. (Adnkronos)

Il boss dei Casalesi Francesco Schiavone si è pentito e starebbe rivelando le sue verità alla Dda, da ormai circa una settimana come svela il quotidiano "Cronache di Caserta".Il 70enne, detto "Sandokan", è detenuto al 41 bis dal 1998 e non aveva mai parlato. (il Dolomiti)

CASERTA. “Ora che Francesco ‘Sandokan’ Schiavone si è pentito vogliamo sapere la verità su mio fratello Salvatore, sui mandanti del suo omicidio. E credo che Schiavone sappia la verità”. Lo dice all’ANSA Gennaro Nuvoletta, fratello di Salvatore, il carabiniere ucciso nel 1982 a soli 20 anni dai Casalesi che volevano vendicarsi della morte di un loro esponente, Mario Schiavone, cugino di Sandokan, ucciso nel corso di un conflitto a fuoco con i carabinieri in un giorno peraltro in cui Salvatore Nuvoletta non era in servizio. (Livesicilia.it)

Sergio Sellitto oggi ha 63 anni ed è un dirigente dell’Interporto Campano. Nel 1998 ha diretto le indagini che hanno reso possibile la cattura di Francesco Schiavone, detto Sandokan, capo indiscusso del clan dei Casalesi. (La Stampa)

La presidente della commissione Antimafia: "La vittoria dello Stato che non ha mai smesso di contrastare un fenomeno devastante per il Paese" (LAPRESSE)