Scuola, il preside Rusconi: «Il ministro Azzolina scarica responsabilità, ci saranno problemi con gli spazi»

Il Messaggero INTERNO

Mario Rusconi, presidente dell’Associazione dei presidi di Roma e del Lazio, perché la bozza sulle misure di sicurezza per settembre ha scatenato tanti malumori tra i dirigenti scolastici?

La verità è che siamo spaesati: servono linee guida più precise e mi auguro che quelle definitive lo siano.

Un docente infatti garantisce ogni settimana 18 ore da 60 minuti, riducendole a 40 minuti si ottengono 27 ore settimanali». (Il Messaggero)

Su altri giornali

Fin da subito all’iniziativa del Comitato avevano aderito associazioni professionali storiche come il Cidi e il Movimento di Cooperazione educativa, ma anche i sindacati di base (Cobas e Unicobas). I numeri parlano chiaro: in questa fase, il Comitato “Priorità alla scuola” conta più dei 5 sindacati del comparto messi insieme. (La Tecnica della Scuola)

“Se vogliamo riaprire la scuola servono altri soldi”, aggiunge Pino Turi di Uil Scuola, che ha bocciato il Piano Azzolina perché “ingarbugliato”, annunciando battaglia. (L'HuffPost)

Ciò è stato possibile a seguito di una delibera regionale firmata dal presidente Rossi il 12 giugno, in base alla quale possono essere offerti servizi anche ai bambini sotto i 3 anni. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (Arezzo Notizie)

Non solo, se gli ambienti aumentano, occorrerà aumentare anche il numero dei docenti. Da Firenze a Roma in piazza San Silvestro, da piazza della Scala a Milano fino a Bologna e piazza del Plebiscito a Napoli. (Leggo.it)

Riunione al Ministero dell’Istruzione tra i sindacati, gli uffici scolastici regionali e la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. In questi mesi hanno dato un grande contributo, immaginare una ricetta unica e centralizzata sarebbe irrispettoso verso di loro e nei confronti dei territori. (La Tecnica della Scuola)