09.19 / Effetto Covid, in Fvg 2.300 decessi in più nel 2020

Il Friuli INTERNO

Si rileva inoltre un ulteriore lieve decremento delle nascite tra i residenti: da 7.495 nel 2019 a 7.437 nel 2020 (-0,8%)

Il Friuli Venezia Giulia è l’unica tra le regioni del Nord a mostrare un incremento inferiore alla media nazionale.

Nella nostra regione nel 2020 si sono registrati 16.617 decessi, 2.299 in più rispetto all’anno scorso (+16,1%) e 2.177 in più rispetto alla media del periodo 2015-2019 (+15,1%). (Il Friuli)

Ne parlano anche altri giornali

Sono inoltre 3.226 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 259 casi (8,03%). Covid in Fvg, 768 casi nelle ultime 24 ore (163 a Trieste). Oggi in Friuli Venezia Giulia su 7.223 tamponi molecolari sono stati rilevati 509 nuovi contagi con una percentuale di positività del 7,05%. (triestecafe.it)

In breve, “reintrodurre le zone gialle dopo Pasqua” in Fvg e nel resto d’Italia per “andare verso una stagione di riaperture”. (triestecafe.it)

Nel frattempo, però, per i genitori e i bambini della nostra regione ci sono comunque buone notizie: le scuole saranno aperte anche in zona rossa, fino alla prima media, dopo Pasqua. Il decreto legge con le nuove misure arriverà in Consiglio dei ministri nei primi giorni della prossima settimana, probabilmente già martedì 30 marzo (TriestePrima)

Per quanto riguarda i principali comuni, Trieste e Pordenone presentano le variazioni di maggiore entità (rispettivamente +16,3% e +16,7%). Nella nostra regione nel 2020 si sono registrati 16.617 decessi, 2.299 in più rispetto all’anno scorso (+16,1%) e 2.177 in più rispetto alla media del periodo 2015-2019 (+15,1%). (Telefriuli)

Lazio in arancione, Valle d’Aosta in zona rossa. area rossa : Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino, Puglia, Veneto. : Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino, Puglia, Veneto area arancione: tutte le altre. (Nordest24.it)

Le conseguenze sono già pesanti e non ci dica che la didattica a distanza può essere un sostituto integrale della scuola in presenza: chiunque sa che non è vero". I numeri della pandemia in questa regione sono drammatici e fra i peggiori d'Italia, ma almeno facciamoci trovare pronti". (Udine Today)