Strage del Bataclan a Parigi, la mamma di Valeria Solesin al processo: «Perché proprio loro?»

La Nuova Venezia ESTERI

Parla con piglio deciso, leggendo da un foglio

Luciana Milani guardabdo in faccia gli imputati: «Che cosa rappresentano quei 130 morti per voi?». PARIGI.«Ho sentito dire da uno degli imputati che la uccisione di 130 persone non ha niente di personale».

Nell’aula del tribunale di Parigi dove si celebra il processo per la strage del Bataclan in cui ha perso la vita la veneziana Valeria Solesin, ha parlato il 14 ottobre Luciana Milani, la mamma arrivata a Parigi con il marito. (La Nuova Venezia)

Se ne è parlato anche su altri media

Entrambe le parti vogliono raggiungere un accordo per il prolungamento e presto potrebbero esserci nuovi sviluppi Tra gli obiettivi principale del club c'è l'estensione del contratto dell'attaccante egiziano. (Calcio In Pillole)

La sua voce è composta, come è sempre stata in questi anni, anche nelle prime ore dopo la tragedia in cui perse la vita la figlia, Valeria Solesin. Lo sottolinea duramente, Luciana Milani. (Corriere della Sera)

Con lei ci sono anche l’ex fidanzato Andrea Ravagnani e gli amici di Valeria che quella sera erano con loro Si legge sul Corriere della sera:. “Cosa rappresentano per loro questi 130 morti, i morti che noi piangiamo e che per motivi a noi misteriosi sono diventati il loro bersaglio? (L'HuffPost)

Quando vengo a Parigi porto sempre un fiore dove c’è la lapide con i nomi degli assassinati al Bataclan Giovedì 14 Ottobre 2021, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 16:32. (Il Messaggero)

La strage del Bataclan, in aula la mamma di Valeria ai terroristi: "Chiariscano cosa rappresentano per loro i nostri 130 cari uccisi" dalla nostra corrispondente Anais Ginori. La polizia davanti al Bataclan dopo l'attentato del 2015 (reuters). (la Repubblica)