L'Aquila: "No alla chiusura dei centri commerciali nei week-end e prefestivi"

Rete8 INTERNO

All’Aquila il centro commerciale L’Aquilone ha aderito all’iniziativa nazionale abbassando le serrande dei propri negozi per qualche minuto e poi facendo ascoltare l’inno di Mameli ed un messaggio, in filo diffusione, per illustrare le motivazioni della protesta ai clienti

Mentre nei centri commerciali tutti i negozi restano chiusi, ad eccezione delle attività che al loro interno vendono beni di prima necessità come supermercati oppure le librerie, a tutti gli altri negozi esterni è consentito, invece, di restare aperti. (Rete8)

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“Ho incontrato gli esercenti dei centri commerciali, chiedono la riapertura nei week end e ho concordato con loro che ad oggi ci sono le condizioni per consentire delle aperture controllate”, ha detto il reggente del M5S (LaPresse)

“Con questa iniziativa”, si legge in un comunicato diffuso dalle associazioni, “le sigle vogliono dar voce ai 780.000 lavoratori che chiedono l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei festivi e prefestivi, i giorni più importanti della settimana, in termini di ricavi, e fondamentali per aiutare la ripresa economica delle attività commerciali e del Paese” (LaPresse)

I negozi alle 11 hanno abbassato per qualche minuto le serrande, come previsto dall'iniziativa promossa dalle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, che chiedono «l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi». (L'Arena)

aracinesche abbassate stamattina in 1.300 centri commerciali di tutta Italia per protestare contro le chiusure del weekend. Lo chiediamo a nome degli 800mila lavoratori che sono la forza dei centri commerciali", spiegano esercenti che aderiscono all'iniziativa promossa da ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali. (Primocanale)

"Chiediamo solo di poter lavorare - afferma Alberto De Chirico di Pizza in arrivo - anche il sabato e la domenica cosi come gli altri giorni della settimana. Le protesta nei centri commerciali: "Ci sentiamo penalizzati". (Il Messaggero Veneto)