Politica estera e competitività, via al Consiglio europeo straordinario

L'Unione Sarda.it ESTERI

Via oggi a Bruxelles al Consiglio europeo straordinario. Un vertice di due giorni che vede come primo punto in agenda il piano per rafforzare la competitività europea, ma che si soffermerà poi inevitabilmente anche sulle sfide in tema di politica estera. «Un nuovo accordo sulla competitività è atteso ormai da tempo», si legge nella lettera che il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha inviato ai capi di Stato e di governo dei Paesi membri, sottolineando la necessità di «garantire la nostra prosperità e leadership globale». (L'Unione Sarda.it)

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L'ex premier anticipa alcuni punti del suo rapporto sul futuro dell'Unione europea (LAPRESSE)

Un vertice straordinario di due giorni per discutere del piano per rafforzare la competitività europea, ma anche delle sfide legate alla politica estera: ecco di cosa parleranno i leader europei al Consiglio Ue. (Fanpage.it)

– L’Europa deve avere “una cassetta degli attrezzi con cui poter essere capace di rispondere alle sfide che abbiamo davanti”. Lo ha detto Enrico Letta, presentando in conferenza stampa a Bruxelles il rapporto sul futuro del mercato unico che sarà al centro del dibattito in Consiglio europeo (Agenzia askanews)

Il Parlamento guiderà "l'attuazione di un nuovo e solido quadro per il Mercato Unico", ma serve "una Conferenza permanente dei cittadini". "Il Mercato Unico è sempre stato e deve continuare ad essere fulcro e motore dell'integrazione dell'Ue", ma nulla "sarà possibile, compreso e accettato dalle nostre opinioni pubbliche senza la partecipazione attiva e un reale coinvolgimento dei cittadini europei. (Tiscali Notizie)

Tuttavia politici e regolatori, nazionali ed europei, dovrebbero sempre tenerlo presente quando legiferano e regolamentano, intervenendo sulle condizioni del fare impresa nel nostro continente (in rapporto, dunque, anche alle condizioni che si sperimentano altrove). (L'Eco di Bergamo)