Il Pd pugliese verso il “rinnovamento degli assetti di governo regionale”. L’Ultimatum di Schlein e la risposta di Emiliano

TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno INTERNO

Lunedì il Pd pugliese si riunirà per discutere il rinnovamento degli assetti di governo come chiesto dalla segreteria nazionale Ore di fitta interlocuzione tra i vertici nazionali del Pd e gli esponenti pugliesi a seguito delle inchieste giudiziarie che hanno determinato l’instabilità politica della giunta regionale e la rinuncia dei 5stelle alle cariche assessorili e alle deleghe. Non ci si può limitare a un rimpasto, serve un nuovo inizio. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Al termine di una settimana intensa, in una giornata di impegni familiari, il presidente del Movimento cinque stelle Giuseppe Conte monitora la riunione in corso a Bari per individuare un possibile candidato sindaco condiviso nel centrosinistra. (La Stampa)

Nessuno si azzardi a farne una macchietta prendendo problemi che ci sono e spalmandoli su tutto il Pd. Quando ci sono casi gravi, usiamo tutti gli strumenti per allontanare e punire chi sbaglia“. (Il Fatto Quotidiano)

Darò quindi seguito alle indicazioni della segretaria con la quale amo la necessità di voler dare il segno a un netto cambio di fase che dia il senso di una storia dedicata al presidio di legalità e alla lotta a ogni forma di criminalità anche attraverso l’attività politica quotidiana” dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. (StatoQuotidiano.it)

Qui di seguito la dichiarazione del presidente Michele Emiliano: ''In questi giorni ho approfondito con la segretaria Elly Schlein i termini della situazione che si è determinata a seguito di iniziative giudiziarie che, pur non avendo riferimento ad alcuna attività della Giunta regionale, non possono lasciarci indifferenti e meno che mai inermi''. (LecceSette)

E abbiamo detto «siamo con te anche se vorrai tentare un dialogo per una strada unitaria». Stanno discutendo». (Corriere)

E poi c’è la questione Bari, che si intreccia alla prima: la candidatura di Nicola Colaianni proposta da Nichi Vendola sta provocando reazioni negative tra i militanti, che accusano il partito di essere allo sbando, incapace di decidere, di portare avanti una propria candidatura e di essere tra l’incudine e il martello (leggasi Conte e Vendola). (quotidianodipuglia.it)