Il tribunale dell'Aja ha fatto un grosso favore solo a una parte: i terroristi di Hamas (di G. Cazzola)

Il tribunale dell'Aja ha fatto un grosso favore solo a una parte: i terroristi di Hamas (di G. Cazzola)
L'HuffPost ESTERI

Ho rivisto di recente in Tv il film ‘’Il Generale Della Rovere’’ (1959) di Roberto Rossellini, tratto da un racconto di Indro Montanelli, interpretato da un grande attore/regista come Vittorio De Sica. Nelle scene finali, un gruppo di italiani catturati dai nazisti durante un rastrellamento e rinchiusi a San Vittore, in procinto di essere fucilati per rappresaglia, si interrogano sulla loro sorte. Uno dei malcapitati non si spiega per quali motivi si trovi in quella situazione benché non abbia commesso alcun reato. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

«Purtroppo, le pressioni internazionali hanno poco effetto. Il politologo israeliano Neve Gordon, professore di Scienze Politiche all’Università Ben Gurion del Negev e collaboratore presso diverse testate internazionali –come The Washington Post e The Guardian –, tratteggia i piani reali d… (La Stampa)

Khan, Procuratore Capo della Corte Penale Internazionale, ha reso note le sue richieste di mandati d'arresto nei confronti dei vertici di Hamas e dello Stato israeliano, con riferimento a quanto accaduto in Israele e Palestina a partire dal 7 ottobre. (Gariwo, la foresta dei Giusti)

Il procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan ha chiesto alla Camera preliminare del tribunale dell'Aja di emettere mandati di arresto contro il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant: "Posso anche confermare oggi che ho fondati motivi per ritenere, sulla base delle prove raccolte ed esaminate dal mio ufficio, che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant siano responsabili penalmente dei seguenti crimini internazionali commessi sul territorio del Stato di Palestina almeno dall'8 ottobre 2023. (ilGiornale.it)

Le minacce del Mossad alla Corte penale internazionale: "Non indagate sui crimini di guerra in Palestina"

Dobbiamo rispettare il lavoro di questa istituzione e lasciare che la corte decida senza intimidazioni", le parole di Borrell, Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, arrivando al Consiglio Ue. (Tiscali Notizie)

Avvitato in una guerra senza respiro, dall’esito incerto e drammatico, Israele si scopre di giorno in giorno più solo. Sembra un tragico paradosso, eppure è cronaca: si allarga pericolosamente il perimetro dello scontro che il governo Netanyahu ha aperto nei confronti proprio di quegli organismi che sono da sempre fondamentali per garantire lo Stato ebraico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le minacce del Mossad alla Corte penale internazionale: “Non indagate sui crimini di guerra in Palestina” ROMA – I servizi segreti israeliani, il famigerato Mossad, hanno lavorato ai fianchi della Corte penale internazionale, cercando di spingerla a lasciar perdere l’indagine su crimini di guerra in Palestina. (Dire)