I dolci della tradizione. Dal sale di Cervia al cocco: ecco i gusti dell'anno

il Resto del Carlino ECONOMIA

Il prezzo medio della fava di cacao, quotata a Londra, raggiunge picchi mai raggiunti prima e si ripercuote – assieme ai costi crescenti legati a trasporto, manodopera e imballaggio – sui prezzi di cioccolato e dolciumi: è l’amara sorpresa che la Pasqua 2024 ha in serbo per i nostri portafogli. Eppure, a giudicare dall’affluenza nei punti vendita specializzati, i forlivesi sembrano decisi a non rinunciare alle tradizioni gastronomiche più dolci, ovvero l’uovo di cioccolato e la colomba pasquale (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Infatti, proprio durante la settimana pasquale, salgono alla ribalta, soprattutto, i consumi dei prodotti della tradizione e, in particolare, quelli del comparto dolciario settore ad elevata vocazione artigianale. (ilgazzettino.it)

Dal 30 marzo, 5 weekend dell’artigianato tra Viterbo, Civitavecchia, Caprarola e Celleno, 9 visite guidate ai borghi e alle botteghe più tipiche del territorio e 4 “salti in bottega” con workshop e dimostrazioni dal vivo In un’epoca dove l’arte è a portata di click e l’intelligenza artificiale disegna mondi virtuali e immateriali, la concretezza della materia, la sapienza e la fantasia degli artigiani della Tuscia diventano i protagonisti assoluti con Lazio Artigiana: 43 artigiani coinvolti, 5 weekend dell’artigianato, 9 visite guidate fra centri storici e botteghe, 4 incontri speciali fra artigiani diversi, ospite ognuno nelle botteghe dell’altro, per celebrare e valorizzare il patrimonio culturale dell’artigianato, mettendolo in mostra nel suo ambiente naturale. (Magazine)

Daniele Casolari, responsabile categoria Alimentazione Lapam Confartigianato commenta così l’analisi elaborata dall’ufficio studi associativo sulle imprese dolciarie reggiane in occasione delle imminenti festività pasquali, occasione per imbandire le tavole di prelibatezze e leccornie. (Redacon)

Come ogni anno, i consumi pasquali si orientano sui prodotti tipici, caratterizzati dall’elevata qualità dei prodotti di base e da quelle lavorazioni artigianali che contraddistinguono la Toscana, regione che schiera ben 464 prodotti agroalimentari tradizionali, come gli immancabili quaresimali, riconosciuti dal Masaf; oltre a questi la scelta ricadrà su colombe o uova artigianali per larga parte delle famiglie fiorentine. (gonews)

“Questa pausa ha portato con sé l’infortunio di De Ketelaere e Koopmeiners. Il belga, molto probabilmente, non sarà convocato. C’è qualche speranza per Koppmeiners, si tratta di una contusione. Sino a sabato mattina verrà valutata la sua condizione”. (Terzo Tempo Napoli)

Per le 2.100 entrate previste dalle imprese per le professioni di pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali e panettieri e pastai artigianali, 1.160 unità pari al 55,2%, risulta di difficile reperimento. (Torino Cronaca)