Mafia, riciclaggio e frode fiscale: maxi operazione con 70 misure cautelari e sequestri per un miliardo

Corriere della Calabria INTERNO

Investimenti e sponsorizzazioni per “ripulire” i soldi delle cosche. Secondo quanto è stato possibile apprendere, si tratta di un’associazione a delinquere che avrebbe frodato il fisco nel commercio dei prodotti petroliferi, pulendo poi il denaro attraverso investimenti e sponsorizzazioni.

Il lavoro di quattro Procure. L’operazione, secondo quanto si è appreso, è frutto di 4 diverse indagini, coordinate dalle diverse Procure antimafia di Catanzaro, Reggio Calabria, Napoli e Roma e dalla Direzione nazionale antimafia. (Corriere della Calabria)

La notizia riportata su altri giornali

Roma, 9 apr. (LaPresse)

Operazione congiunta di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. (LaPresse)

APPROFONDIMENTI . È in corso la conferenza stampa via streaming con i quattro procuratori (Napoli, Roma, Catanzaro e Reggio Calabria) che hanno coordinato le indagini che stamattina hanno portato all'arresto di una settantina di persone e al sequestro di beni per un miliardo di euro a carico di più associazioni criminali italiane. (ilmattino.it)

Coinvolte, tramite imprenditori di riferimento, le maggiori cosce reggine, Piromalli, Cataldo, Pelle, Aquino, Cordí, Ficara – Latella e Labate Tra le accuse rivolte agli indagati anche quelle di associazione mafiosa e riciclaggio. (LaPresse)